«Prevenire furti e truffe», per la sicurezza dei cittadini
La serata informativa è stata prevista per lunedì 25 novembre alle ore 20.45 nell’ex Casa del Custode.
Non è un’esagerazione definire Cartigliano come «un’oasi felice»: tasso di criminalità abbondantemente sotto la media nazionale, con valori che fanno sentire al sicuro i cittadini. Però vanno sempre considerati il contesto in cui si vive, il circondario, le possibili interferenze esterne e quindi anche in un paese tranquillo come Cartigliano non ci si può permettere di abbassare il livello di guardia. Niente allarmismi, sia ben inteso, ma una collettività come quella cartiglianese ha le potenzialità per essere una vera e propria comunità: unita, solidale, partecipativa e collaborativa con le Forze dell’Ordine.
«Prevenire furti e truffe», per la sicurezza dei cittadini
È questo il motivo che ha spinto l’assessorato alla sicurezza del Comune di Cartigliano ad organizzare una serata informativa sul tema «Prevenire furti e truffe» che si svolgerà lunedì 25 novembre alle ore 20.45 nell’ex Casa del Custode. Interverranno il Comandante della Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa, Magg. Filippo Alessandro ed il Comandante della Stazione Carabinieri di Nove, Lgt. Cs Davide Peruzzo. Oltre a loro, saranno presenti il primo cittadino di Cartigliano, l’On. Germano Racchella e l’Assessore alla Sicurezza Valerio Borsatto.
«La situazione a Cartigliano è sotto controllo – dichiara l’Assessore – possiamo dire che si percepisce un clima sereno e tranquillo ed i numeri lo confermano. Abbiamo tuttavia avuto delle piccole avvisaglie e, secondo noi, era il caso di confrontarci direttamente con i cittadini per informarli e metterli al corrente di come gestire eventuali situazioni critiche. Con il cambio dell’ora, adesso che fa buio prima, si deve alzare il livello di guardia. Serate come questa hanno l’obiettivo di invogliare i cittadini a mantenere un atteggiamento collaborativo non solo con chi ha il compito di salvaguardare la nostra sicurezza ma anche con i vicini di casa, con la gente che abita nello stesso quartiere, con chi vive accanto a noi e può essere un aiuto in più. Non dobbiamo dimenticarci un altro aspetto importante: il coinvolgimento dei giovani. I nostri ragazzi devono imparare ad avere sempre un atteggiamento collaborativo con le Forze dell’Ordine, senza avere né paura né remore. Usando un’espressione prettamente “sportiva”, possiamo dire che la nostra forza deve essere il gruppo. “Gruppo” inteso come collettività, come comunità, formata da tutti noi».
L’importanza di questa serata è sottolineata anche dal sindaco Germano Racchella, che sottolinea il senso civico dei cartiglianesi.
«La qualità della vita a Cartigliano è alta. Si può fare ancora tanto e lo faremo, perché c’è passione, c’è voglia di crescere e c’è soprattutto un tessuto sociale molto attivo. Per crescere come comunità dobbiamo necessariamente poggiarci su basi solide ed una di queste deve essere la sicurezza. Collaborare con le Forze dell’Ordine è un requisito indispensabile per mantenere serenità e tranquillità in paese, in casa, nella propria famiglia e sul posto di lavoro. A Cartigliano ci sono aziende, imprese e attività commerciali grandi e piccole: ognuno di loro merita di potersi sentire al sicuro. Lo stesso, chiaramente, vale per tutti i cittadini: la gioventù di Cartigliano ha il diritto di crescere in un ambiente sano e tutelato. Le case, le famiglie, sono un luogo “sacro”, che non deve mai diventare una gabbia. Inferriate, allarmi e sistemi di sicurezza sono utili ma ciò che non può e non deve mancare mai è la collaborazione fra di noi… fra cittadini. Ognuno può essere gli occhi del proprio vicino di casa e così facendo tutti ne trarranno vantaggio. Ringrazio le Forze dell’Ordine per aver dato massima disponibilità a partecipare alla serata ma soprattutto per l’impegno che mettono ogni giorno».