"Prestami 30 euro, te ne ridarò 50", ma poi lo minaccia con una siringa infetta e lo deruba

Una vittima, da un lato, un rapinatore (con complice) dall'altra. In mezzo una richiesta un po' strana, le minacce con una siringa infetta, la fuga e alla fine l'arresto. Storie di ordinaria follia a Vicenza...

"Prestami 30 euro, te ne ridarò 50", ma poi lo minaccia con una siringa infetta e lo deruba

Ha avvicinato un vicentino con la scusa di cambiare una banconota da venti euro in due da dieci. Voleva acquistare un pacchetto di sigarette da un distributore automatico. Ma la vittima di quello che poi si è configurato come una truffa e una rapina, non aveva i contanti richiesti. E si è offerto di accompagnarlo al distributore. Ha inserito i soldi, il rapinatore ha preso le sigarette e si è tenuto il resto. Alla richiesta di consegnare i soldi al legittimo proprietario il 23enne pluripregiudicato ha iniziato ad alzare la posta.

"Dammene altri 30 e io ti consegnerò una banconota da 50 euro". Lì la situazione è sfuggita di mano. Il ladro era in bici e ha tentato la fuga, la vittima ha provato a fermarlo ma ha desistito quando è stato minacciato con una siringa sporca di sangue, "infetto", secondo lo stesso bandito. Una vicenda che ha dell'assurdo quella che si è verificata ieri, lunedì 6 novembre 2023 pochi minuti prima delle 22 a Vicenza che si è conclusa, per fortuna, con l'intervento delle Forze dell'ordine.

Come è andata a finire, dunque? Bene per la vittima, male, giustamente, per il rapinatore truffatore. Per fortuna il derubato ha avuto il sangue freddo di chiamare subito la centrale operativa della Polizia fornendo, in modo molto preciso, importanti informazioni relative all'aspetto fisico del giovane rapinatore, e pure della sua complice. E poi l'ha seguito senza mai perderlo di vista fino in Campo Marzio.

All'arrivo degli agenti è stato facile fermarli e così non c'è stato altro da fare se non far scattare le manette ai polsi del ragazzo con vari precedenti di Polizia sulle spalle. Dopo essere stato fotosegnalato e, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, V.S. (queste le sue iniziali) è stato arrestato per il reato di rapina dandone comunicazione immediata al Pubblico Ministero di turno che a disposto la custodia cautelare presso la locale Casa circondariale "Del Papa".