Prende il taxi per farsi accompagnare dagli spacciatori di fiducia
Il veicolo è stato notato da una volante della Polizia poiché si aggirava per le strade della città con fare piuttosto strano. A seguito di alcuni controlli, il conducente ha ammesso la destinazione insolita del cliente
Il conducente di un taxi e un 50enne italiano sono stati fermati da una volante di polizia a causa di atteggiamenti poco usuali. I due si aggiravano per strada per un'insolita richiesta del cliente: cercare uno spacciatore da cui acquistare sostanza stupefacente.
Autista di un taxi fermato per una strana condotta di guida
Questa notte, martedì 16 gennaio 2024, attorno alle 2 gli Agenti della Polizia di Stato erano in servizio di Volante della Questura per le consuete attività di controllo del territorio.
Tuttavia, un veicolo è saltato ai loro occhi: si trattava di un taxi, che si aggirava in modo strano per la strada. In particolare, i militari hanno notato che, dopo aver percorso Corso Santi Felice e Fortunato, imboccava Via Torino, poi Via Genova e Viale Milano.
Dopo una breve fermata all’altezza di Piazzale Bologna, dove non salivano ne’ scendevano passeggeri, incrociata la Volante della Polizia, il veicolo giallo e nero ha ripreso la marcia con direzione Viale Mazzini.
Stava accompagnano un cliente a reperire della droga
A quel punto, gli agenti hanno deciso di fermare il taxi e procedere ad un controllo. A seguito di alcune domande, il taxista ha ammesso che il passeggero che portava a bordo, un 50enne, gli aveva espresso il desiderio di comprare della droga e quindi lo aveva accompagnato, come fosse una qualsiasi altra destinazione.
L’autista ed il passeggero sono stati, poi, sottoposti ad un accurato controllo con perquisizione sul posto alla ricerca di stupefacenti, che tuttavia non sono stati ritrovati nel veicolo.
Si è anche scoperto che il cliente, un italiano del 1974 proveniente da Padova e temporaneamente domiciliato a Vicenza, aveva già vari precedenti per reati in materia di stupefacenti ed un avviso orale emesso dal Questore di Venezia.
Nei confronti di entrambi i soggetti sono in corso di emissione specifiche misure di prevenzione da parte della Questura. Inoltre, la condotta di guida del tassista è stata segnalata alla Polizia Stradale per gli approfondimenti di competenza.