Polemica Operaestate: Pavan risponde alle critiche
Dopo aver pronunciato una frase fraintendibile, il sindaco bassanese decide di precisare ciò che voleva esprimere.
Polemica Operaestate: Pavan risponde alle critiche
«Sul versante spettacoli ci sarà da affrontare il passaggio di mano ai vertici di Operaestate perchè con marzo Rosa Scapin chiuderà il proprio mandato».
Queste le parole pronunciate dal sindaco Pavan e che hanno creato la bufera degli ultimi giorni, questo perché la realtà di Operaestate festival le ha interpretate come una sorta di licenziamento nei confronti della direttrice artistica. Ma il primo cittadino bassanese ha deciso di rispondere alle critiche.
«E’ mio dovere, dopo le polemiche di queste ore, precisare alcuni punti che riguardano il futuro di Opera Estate. Rosa Scapin è e resterà un punto di riferimento per tutti i bassanesi che amano questa manifestazione culturale e artistica.
Abbiamo in mente grandi idee per festeggiare il quarantennale di Opera Estate, tributandole il giusto omaggio. E’ importante ricordare altresì che come amministratori abbiamo il dovere di rispettare delle regole in un’ottica di trasparenza e imparzialità. Stiamo parlando di un ruolo, quello di direttore artistico di questa importante manifestazione, di rilievo pubblico. Il contratto di Rosa Scapin scade a marzo del 2020 e, alle condizioni attuali, non è più prorogabile. Per la selezione del direttore artistico di Opera Estate sarà necessario quindi indire un bando pubblico, a cui la Scapin, se vorrà, potrà partecipare. Da quando amministriamo questa città ci siamo impegnati a operare con la massima trasparenza e non vogliamo lasciare nulla al caso. Probabilmente qualcuno non era abituato a lavorare così, ma se ne dovranno fare una ragione. Non capisco inoltre le preoccupazioni legate ai finanziamenti, inutile ricordare che queste risorse non sono legate a una sola persona e nemmeno a un singolo nome ma alla bontà dei progetti. La nostra volontà è quella di far crescere una kermesse di grande qualità associando alle opere di avanguardia sin qui messe in scena delle manifestazioni di più ampio respiro, che non per forza di cose saranno pop. Stiamo lavorando con grande impegno perché Opera Estate continui a far parlare di Bassano e attirare nella nostra città migliaia di graditi ospiti».