Piromane prende di mira il Tempio Ossario

L’atto primo è iniziato all’interno del teatro, quando un individuo, agitando un accendino in mano comincia a gridare e pronunciare frasi sconnesse.

Piromane prende di mira il Tempio Ossario
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Piromane prende di mira il Tempio Ossario

Poteva finire come a Nòtre Dame, a Parigi. Con il Tempio Ossario, in piazzale Cadorna, preso di mira da un piromane. Una situazione che poteva sfociare in un dramma e che è stata scongiurata solo grazie al pronto intervento di un assessore comunale di Bassano del Grappa, Oscar Mazzocchin che era lì, assieme ad altre persone, e che così racconta:

«Eravamo appena usciti dalla vicina sala Jacopo da Ponte quando abbiamo visto un individuo con un accendino in mano che stava dando fuoco alla recinzione del cantiere. Ho avvisato immediatamente la polizia che, peraltro era già nelle immediate vicinanze e che è intervenuta prontamente con l’estintore in dotazione per spegnere le fiamme».

Ricostruiti in conferenza stampa al commissariato, da parte della dirigente Elena Peruffo, quanto successo martedì sera. Con la sala Da Ponte gremita da insegnanti, genitori ed alunni che, nell’ambito di un progetto varato dalla Fondazione «Pirani Cremona», si erano ritrovati per il saggio finale dopo un percorso iniziato da qualche mese e che riguardava il mondo del teatro. L’atto primo di quella che poteva essere una tragedia inizia già all’interno del teatro stesso quando un individuo, agitando un accendino in mano, durante la rappresentazione comincia a gridare e pronunciare frasi sconnesse, disturbando i presenti, alcuni presi anche dal panico per le mosse dell'individuo. In questo frangente gli addetti ai lavori riescono però, a prelevare il soggetto e  farlo uscire dalla sala accompagnandolo all’ingresso del teatro, dove l’uomo sparisce nel buio della notte, per nascondersi. Sul posto interviene subito anche una volante della polizia, che si mette a caccia dell’individuo, di cui non si trova traccia. Bisogna ora spostare le lancette in avanti circa un’ora dopo  quando, verso le 23.00, lo spettacolo termina e la gente comincia a defluire verso il piazzale esterno.

E’ a questo punto che lo stesso individuo di prima, esce dall’oscurità all’improvviso cominciando ad inveire, con frasi offensive e volgari verso alcune insegnanti. Una di queste avverte subito il 113. La pattuglia, sul posto, viene così  avvertita  che il soggetto si era spostato di qualche decina di metri ed era intento ad osservare le fiamme dopo che lui stesso aveva dato fuoco al cantiere dei lavori del Tempio Ossario.

All’arrivo della volante tenta di fuggire ma viene subito bloccato e riconosciuto dai presenti per quello che, l’ora prima in sala, aveva seminato molta paura. Portato al commissariato viene identificato in un pluripregiudicato Loris Adelsburg di 54 anni, nato a Verona e residente a Padova in un campo nomadi, con alle spalle un lungo elenco di precedenti per spaccio, furto, ricettazione, molestie e altri reati vari. E’ in evidente stato di alterazione e dopo una notte passata al commissariato nel pomeriggio di mercoledì subirà un processo per direttissima, denunciato con l’accusa di danneggiamento aggravato. E’ stato già rimesso in libertà ma con l’obbligo di firma giornaliera presso le forze dell’ordine di Padova. Preparato anche un foglio di via in modo tale che il personaggio non possa mettere ancora piede in città.

Foto del Tempio Ossario tratta da Street View di Google Maps

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