Pesta la compagna che finisce in prognosi riservata e fugge, ma poi cerca anche di raggiungerla in ospedale
I carabinieri l'hanno rintracciato e fermato, non senza difficoltà
Aveva raccontato di aver discusso con la sua compagna per motivi di gelosia
Pesta la compagna che finisce in prognosi riservata e fugge, ma poi cerca anche di raggiungerla in ospedale
Ha mandato la fidanzata all'ospedale con lesioni che le sono costate un ricovero in prognosi riservata. Non contento il suo "aguzzino" l'ha raggiunta in ospedale, da dove poi è scappato per evitare i carabinieri. Ma l'hanno trovato e arrestato. I militari della Stazione di Trissino la mattina dell’ 8 luglio 2023 erano intervenuti nel comune di Valdagno in Via Regina Margherita, a seguito di un litigio in strada tra un uomo e una donna. La pattuglia giunta sul posto, ha notato la presenza di una donna scalza e con evidenti ferite alla testa e di un uomo, sul lato opposta della via, che la minacciava prima di darsi precipitosamente alla fuga.
La donna è stata ricoverata in prognosi riservata
La donna ha poi raccontato ai carabinieri che quello era il suo compagno e che l'aveva picchiata. La vittima, per via delle ferite riportate, era stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Valdagno e successivamente ricoverata nel nosocomio di Arzignano in prognosi riservata. Il compagno, dopo qualche ora dall’accaduto era arrivato in ospedale per vedere la sua ragazza dove invece ha trovato i militari della pattuglia della Tenenza di Montecchio Maggiore, intervenuti su richiesta del personale dell’ospedale. In quell'occasione aveva giustificato la sua presenza chiarendo di voler parlare con la sua compagna con cui aveva avuto una discussione per motivi di gelosia. I carabinieri hanno cercato di dissuarderlo spiegandogli che non era il momento opportuno, ma l'uomo ha raggiunto l’ospedale di Arzignano dove è dovuta intervenire di nuovo una pattuglia. Prima dell'arrivo dei carabinieri l'uomo però ha fatto perdere le sue tracce.
L'aggressore aveva un atteggiamento violento anche con i carabinieri
L'aggressore ha comunque mantenuto per tutta la giornata un atteggiamento violento tanto che, lo stesso giorno, è stato arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate ai danni dei militari intervenuti in un bar di Trissino dove, in evidente stato di alterazione alcoolica, stava disturbando i clienti. Il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Vicenza, valutata la gravità dei fatti, ha richiesto al G.I.P. del Tribunale di Vicenza, l’applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari dell’indagato, eseguita la mattina del 15 luglio 2023 da militari della stazione dei carabinieri di Valdagno. Attualmente l’indagato in regime degli arresti domiciliari, è a disposizione dell’autorità giudiziaria.