Pensionato 81enne vuole sposare la badante 39enne: i figli si oppongono e bloccano le nozze

Un matrimonio, quello tra un anziano pensionato di 81enne e la badante di 39 anni che non ha convinto i figli dell’uomo che hanno deciso di bloccare le nozze.

Pensionato 81enne vuole sposare la badante 39enne

Lui, 81enne impiegato vicentino in pensione, si fida ciecamente di lei, badante 39enne moldava che si prende cura dell’uomo ogni giorno. Una dedizione tale che vuole trovare una concretezza maggiore, nelle nozze. Se non fosse che i figli, che supervisionano la situazione, si sono fortemente opposti al matrimonio tra il padre e la badante, tanto da scatenare una forte lite.

Ma facciamo un passo indietro, Il pensionato era rimasto vedovo nel 2013 e dopo qualche anno erano sopraggiunti alcuni disturbi tanto da non renderlo nelle condizioni tali da potersi dedicare a tutte le faccende domestiche in modo autonomo. I figli nel 2016 cercarono una badante e dopo diversi colloqui optarono per la 39enne moldava che si trasferì poi nell’abitazione del pensionato per poterlo seguire al meglio.

La proposta di matrimonio

La 39enne è anche lei vedova e ha un figlio che va a trovare durante le vacanze estive. Il pensionato si fida ciecamente della badante tant’è che i figli l’hanno sempre trovato in salute e sereno. La quiete però è stata spezzata nel momento in cui l’anziano ha annunciato ai figli della decisione di sposare, tramite rito civile, la badante e quindi li ha avvisati di non prendere appuntamenti in una determinata mattina di novembre.

Immancabile il subbuglio che ha generato la notizia. I figli si sono precipitate a casa del padre ma la badante ha vietato loro di potergli parlare e da lì è nata una discussione talmente accesa che i vicini hanno deciso di chiamare le Forze dell’ordine per calmare gli animi.

E’ stata denunciata

I figli sono riusciti a ottenere dal padre una proroga sulla data delle nozze e, dopo qualche giorno, hanno firmato insieme un esposto alla Procura contro la badante, sostenendo che il padre non è in grado di provvedere a sé stesso e potrebbe anche non essere in grado di intendere.