Pedemontana, consiglio straordinario dopo il sequestro della galleria di Malo

Andrea Zanoni: "Chieste garanzie per gli utenti, i lavoratori e i contribuenti veneti".

Pedemontana, consiglio straordinario dopo il sequestro della galleria di Malo
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Pedemontana, consiglio straordinario dopo il sequestro della galleria di Malo

Promosso un consiglio straordinario sulla Superstrada Pedemontana Veneta in seguito al sequestro della galleria di Malo, attuato dalla magistratura vicentina per il reato di truffa, legato ai materiali non conformi.

Lo rende noto il Consigliere Regionale Andrea Zanoni che puntualizza: "Abbiamo chiesto garanzie per gli utenti, i lavoratori e i contribuenti veneti in merito ai materiali utilizzati e la qualità dei manufatti, anche perché quest’opera comporterà per la Regione, grazie al nuovo contratto di project financing del 2017, un esborso di 12,1 miliardi di euro in cambio dell’entrata dei pedaggi decisamente incerta che potrebbe vedere la Regione Veneto coi conti in rosso per i 39 anni della concessione".

L'ordinanza della Procura di Vicenza sulla galleria di Malo era stata notificata il 4 luglio scorso. L'ipotesi di reato sarebbe frode nella esecuzione della galleria a danno della Regione per utilizzo di materiali non marchiati CE e miscele di calcestruzzo diverse da quelle previste dagli elaborati progettuali.

Sulla galleria gravano già altri due sequestri, entrambi non risolti. Il primo per un incidente sul lavoro nel 2016 in cui morì un operaio di 54 anni schiacciato dal crollo di un masso dopo l’esplosione di una mina e il secondo a seguito di un cedimento del terreno avvenuto nel 2017.

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