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Paura in A4
Panico in autostrada, furgone bianco fa zig zag a folle velocità: 32enne fermato
Al folle autista, oltre ai reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiali, potrebbe essere contestato il reato di fuga a seguito di incidenti.
Attimi di vera paura questa mattina in A4 da Verona a Venezia.
La folle corsa
Sembrava quasi un proiettile invece era un furgone bianco che è stato segnalato questa mattina, giovedì 14 maggio 2020 verso le 8.30 in autostrada. Sono diverse le segnalazioni giunte alla Questura di Verona della presenza di un furgone bianco lanciato a folle velocità che zigzagando lungo l’autostrada A4 da Verona a Venezia stava seminato il panico tra gli automobilisti. Il mezzo è stato alla fine bloccato è fermato dagli agenti della Polizia Stradale del Compartimento del Veneto.
Si tratta di un 32enne incensurato
A seminare il panico è stato un uomo di 32 anni, di origini albanesi, incensurato che senza apparente motivo ha imboccato l’autostrada a folle velocità e compiendo manovre pericolose che hanno seminato paura tra gli automobilisti in transito. Una pattuglia della polizia stradale di Verona si è messa all’inseguimento mentre l’uomo proseguiva la sua corsa insensata.
L’inseguimento
All’inseguimento si sono aggiunte le pattuglie in servizio nelle province di Vicenza e Padova che hanno tentato senza successo di rallentarne la corsa. Alla fine poco dopo lo svincolo per Venezia (in A57) dopo travolto alcune auto la corsa è giunta al termine. L’uomo, in evidente stato di alterazione, ha tentato una ulteriore violenza contro gli operatori di polizia che sono stati costretti ad immobilizzarlo.
Da giorni manifestava segni di nervosismo
I familiari dell’uomo hanno riferito agli inquirenti che l’uomo, che si occupa di riparazioni edili, da un po’ di tempo manifestava segni di nervosismo. L’indagato, residente a Pescantina, è attualmente in stato di fermo negli uffici della Polizia Stradale di Venezia. Per lui oltre ai reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiali, potrebbe essere contestato il reato di fuga a seguito di incidenti. In una delle auto speronate viaggiavano anche una madre con due bambini di 10 e 8 anni che sono state refertate con alcuni giorni di prognosi.
