«Paesaggi didattici», imprenditoria e studenti a braccetto
Hanno risposto all’iniziativa anche le Amministrazioni Comunali di Malo, Marano Vicentino e Schio.
«Paesaggi didattici», imprenditoria e studenti a braccetto
Un gruppo d’imprenditori agricoli del vicentino e i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Malo, Marano Vicentino e Schio, nonché quelli dell'AULSS 7 Pedemontana, e degli Istituti Comprensivi Statali "Giuseppe Ciscato" di Malo, di Marano Vicentino, "Il Tessitore" di Schio, sono stati ospitati alle Fattorie Faggioli di Cusercoli (FC), nell'ambito del progetto «Paesaggi didattici».
L'iniziativa è frutto della collaborazione fra imprese rurali associate ad Agritour (associazione di una quarantina di aziende agricole dell'alto vicentino) che hanno in comune la passione e l'amore per la propria terra, ed è un progetto bottom-up che propone spunti per ridefinire lo storico legame campagna-città, partendo dall'educazione a stili di vita sostenibili, per investire l'ambito paesaggistico, relazionale, della qualità ambientale e del rapporto locale fra produzione e consumo.
«Dobbiamo organizzare un modello strutturato per la funzione educativa – sottolineano i romagnoli Fausto Faggioli, Alberto Capacci presidente Pro-Loco e Francesco Samorani assessore Comune Civitella di R.– perché la Comunità è un soggetto "dinamico" le cui strategie costituiscono una risposta ai mutamenti dell'ambiente esterno e in questi progetti, attraverso il rapporto pubblico-privato, le imprese si impegnano in attività sociali di collegamento sul territorio, guardando al futuro dei nostri ragazzi, collaborando ad attività di prevenzione per le future generazioni». «Un entusiasmante assaggio di opportunità e potenzialità – aggiunge Alessandro Maculan, Assessore alle Politiche Ambientali e Rurali del Comune di Schio – la “due giorni” in Romagna che ci ha dimostrato quanto la tutela e valorizzazione del territorio passi necessariamente per la salvaguardia delle produzioni locali di qualità. Oggi, mai come prima questo settore sta dimostrando quanto una grande rete di piccoli produttori costituisca l’unica via per raggiungere anche il giusto equilibrio economico che valorizzi il lavoro di chi la campagna la vive, la tutela, la mantiene in ordine e fruibile all’intera cittadinanza determinando la promozione, anche turistica, di un intero territorio. Da qui l’importanza di una sana simbiosi tra pubblico e privato per garantire la cura di un ambiente godibile per tutti e che costituisca anche una opportunità per i nostri agricoltori».
«Agritour – continua Davide Pinton presidente dell'Associazione - comprende molti ambiti. Uno tra tutti è il percorso ciclo pedonale permanente, segnalato da frecce e mappe, su strade di campagna o piste ciclabili che collegano tutte le aziende coinvolte. Lungo il percorso si possono trovare aziende agricole visitabili. Un altro punto importante sono gli eventi che durante l'anno riempiono il calendario di iniziative. Tutto questo è possibile grazie al lavoro delle aziende associate e al contributo dei comuni coinvolti».
Importante sarà anche la Cooperazione con gli Istituti Scolastici per costruire una sezione comune che accolga l'offerta educativa di «Paesaggi Didattici», creando così una sinergia virtuosa che porti ad una continua crescita del ruolo delle Fattorie Didattiche nei contesti locali di riferimento.
«La campagna alto-vicentina – conclude Marco Miglioranza – può rivelarsi un innovativo contesto in cui sviluppare un'agricoltura multifunzionale orientata alla fornitura di servizi alla Comunità. La prossimità dei centri abitati con la campagna diventa un elemento determinante nel costruire una sinergia efficace tra popolazione alla ricerca di ruralità e aziende agricole intenzionate a diversificare i settori di investimento, dando vita a un rapporto stabile tra mondo agricolo, istituzioni, scuole, AULSS, famiglie, cittadini di domani».