Con la sicurezza non si scherza!

Operazione "carnevale sicuro": sequestrati 1500 prodotti non conformi

Pioggia di sanzioni anzichè di coriandoli e stelle filanti

Operazione "carnevale sicuro": sequestrati 1500 prodotti non conformi
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Sono state sequestrate maschere, parrucche, abiti e gadget di carnevale

Operazione "carnevale sicuro": sequestrati 1500 prodotti non conformi

Nei giorni scorsi, in concomitanza con i festeggiamenti di carnevale, particolarmente sentiti dopo il periodo di ristrettezza dovuto alla pandemia, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza nell’ambito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio, hanno eseguito una serie di controlli, in diversi negozi e punti vendita della provincia berica per accertare eventuali violazioni in materia di commercio di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale.

In tale quadro di attività ispettive, le Fiamme Gialle hanno sottoposto a sequestro amministrativo circa 1.500 articoli ricreativi e ludici di vario genere fra cui maschere, parrucche, abiti e gadget di carnevale con contestuale irrogazione delle relative sanzioni amministrative pecuniarie per migliaia di euro.

Più nello specifico, i sequestri sono stati condotti presso tre ditte individuali, una con luogo di esercizio in Romano d’Ezzelino, attiva nel “commercio al dettaglio di giochi e giocattoli” dove hanno operato militari del Gruppo di Bassano del Grappa; una in Chiampo, esercente l’attività di “empori e negozi non specializzati di prodotti non alimentari”, dove hanno operato i militari della Compagnia di Arzignano; una in Thiene, attiva nel settore dei “grandi magazzini”, dove hanno operato i militari della locale Tenenza e in due negozi  di Torri di Quartesolo, dove hanno operato i militari del Gruppo di Vicenza.

Articoli con etichettatura non idonea e

I militari del Gruppo di Bassano del Grappa e della Compagnia di Arzignano hanno sequestrato gli articoli di carnevale poiché privi di idonea etichettatura riguardante il contenuto minimo di informazioni al consumatore in lingua italiana, ovvero la denominazione legale o merceologica del prodotto, l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, le istruzioni, le eventuali precauzioni e la destinazione d’uso ove utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto.

...articoli senza marchio CE

I militari del Gruppo di Vicenza e della Tenenza di Thiene hanno sequestrato centinaia di articoli (maschere, costumi e gadget destinati prevalentemente ai bambini) privi della prescritta marcatura CE, atteso che, in base a quanto indicato dal Ministero della Salute in diverse pubblicazioni, i costumi, le maschere e gli accessori di carnevale rientrano nella medesima categoria dei giocattoli per bambini e, per tale motivo, devono soggiacere alla medesima normativa comunitaria sulla sicurezza (direttiva europea 2009/48/CE recepita in Italia dal Decreto Legislativo n. 54 dell’11 aprile 2011).

L’operazione di servizio condotta dalla Fiamme Gialle si inserisce nelle attività a tutela del mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, affinché gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, promuovendo, al contempo, una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo.

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