I Carabinieri del comando provinciale di Cagliari hanno dato il via a un maxi blitz in Sardegna e in altre regioni d’Italia contro il traffico internazionale di droga. L’operazione, denominata “Termine”, coinvolge le province di Cagliari, Nuoro, Sassari, Oristano, Roma, Pisa, Biella, Vicenza e Macerata.
Secondo le indagini, la droga arrivava da Veneto, Toscana, Marche e Lazio e, in alcuni casi, la Sardegna veniva utilizzata come terra di transito verso altre regioni. Gli inquirenti hanno smantellato due organizzazioni criminali parallele e connesse: una dedita alla commercializzazione della droga e l’altra al trasporto, avvalendosi anche di autotrasportatori con camion dotati di vani segreti tecnologici, difficili da rilevare. Le comunicazioni erano gestite tramite telefoni criptati e non intercettabili.

Nella sola giornata di oggi sono stati sequestrati 35 kg di cocaina, che si aggiungono agli 88 kg già sequestrati in precedenza, insieme a 7 kg di eroina.
71 provvedimenti e possibili legami con un omicidio
Sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, i Carabinieri stanno eseguendo 71 provvedimenti a carico di persone sospettate di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, detenzione e cessione di droga in concorso, e detenzione abusiva di armi da fuoco di tipo comune nelle rapine.
Tra le ipotesi investigative, anche un possibile legame con l’omicidio di Benamino Marongiu, ucciso il 9 luglio 2024 in piazza ad Arzana, probabilmente legato al contrasto tra bande criminali.
“Diciamo che nel contesto del narcotraffico trovano posto purtroppo molti reati: possesso e utilizzo di armi, violenza e anche omicidi”

Ha spiegato Rodolfo Maria Sabelli, Procuratore capo di Cagliari, in un’intervista a RaiNews.