Nuovi criteri di iscrizione alle classi prime del Liceo "G. B. Brocchi"

Zen: "Li lasciamo maturare un po’, e poi al biennio saranno, eventualmente, riorientati verso altre scuole e altri indirizzi".

Nuovi criteri di iscrizione alle classi prime del Liceo "G. B. Brocchi"
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Il dirigente scolastico bassanese Giovanni Zen ha mandato una lettera alle scuole medie del territorio per illustrare i nuovi criteri di iscrizione alle classi prime del noto Liceo "G. B. Brocchi", che da tempo vede la difficoltà di affrontare le numerose iscrizioni.

Nuovi criteri di iscrizione alle classi prime del Liceo "G. B. Brocchi"

"Su mia proposta, il consiglio di istituto del Liceo Brocchi, dopo il via libera del Collegio dei Docenti, ha approvato la modifica dei criteri di iscrizione. Viste le gravi difficoltà di gestione degli spazi riscontrate negli ultimi anni, al Liceo Brocchi si è pensato di modificare il quadro dei criteri, per meglio governare la grande richiesta e per dare una equa opportunità a tutti i ragazzi e alle loro famiglie. Viene così cancellato il primo criterio, cioè quello che chiedeva alle famiglie, per l’accettazione, il consiglio orientativo delle scuole medie. Restano gli altri due criteri:

  • il raggio, ossia il criterio territoriale: in caso di esubero di iscrizioni non saranno accolte quelle iscrizioni che provengono dai comuni lontani, che hanno,la possibilità di scegliere scuole con lo stesso indirizzo più vicine

  • Il sorteggio come estrema ratio.

Ci siamo accorti che le differenze tra le scuole erano troppo evidenti, con alcune molto rigorose e altre meno, con criteri di valutazione diversi, per cui questo vanificava un condiviso comune denominatore. Poi, a 13-14 anni non sempre i ragazzi esprimono quelle attitudini che poi fioriscono negli anni successivi, per cui ci siamo accorti che si rischia di tarpare loro le ali. Li lasciamo maturare un po’, e poi al biennio saranno, eventualmente, riorientati verso altre scuole e altri indirizzi. È un po’ quello che sta succedendo anche per i test d’ingresso universitari, con la richiesta di offrire ai ragazzi l’opportunità della iscrizione. Poi saranno loro che decideranno se coglierla o meno. Il biennio delle superiori, dunque, come decisivo per la scelta di scuola superiore, spingendo, in caso non positivo, al riorientamento".

Cosa farà dunque il Brocchi?

"Una volta raccolte le iscrizioni, deciderà quante classi prime attivare sulla base degli spazi, e poi quante iscrizioni accogliere, a seconda degli indirizzi. In caso di troppe iscrizioni, verranno esclusi, dunque, quei ragazzi che si trovano nei comuni più vicini alle scuole di altre città con gli stessi indirizzi. La regola dunque del “raggio” come prioritaria. Quest’anno scolastico appena concluso vede iscritti 2180: erano 2250 a settembre. Il che significa che sono stati riorientati 70 ragazzi. A settembre 2019 gli iscritti saranno 2330, con 95 classi, cioè 5 classi in più rispetto alle attuali".

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