Valli del Pasubio

Tenta il gesto estremo, il figlio chiama i Carabinieri: salvata 59enne nella notte

Il figlio, intuito dove la madre avrebbe posto in essere l’insano gesto, ha avvisato i Carabinieri che hanno potuto constatare, tramite le telecamere di videosorveglianza, il transito del veicolo della donna.

Tenta il gesto estremo, il figlio chiama i Carabinieri: salvata 59enne nella notte
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Ieri, lunedì 4 aprile 2022 attorno alle 21.30 il Soccorso alpino di Schio è stato allertato, per prendere parte alle ricerche di una donna non rientrata nella propria abitazione, a seguito del rinvenimento della sua auto parcheggiata a Malga Cornetto.

Tenta il gesto estremo, il figlio chiama i Carabinieri

Nel corso della notte i Carabinieri della Radiomobile sono intervenuti in località Monte Cornetto, a Valli del Pasubio, per il tentato suicidio di una donna scledense di 59 anni. La stessa, dopo aver lasciato in casa una lettera in cui aveva dichiarato i propri intenti, si era recata nei pressi del ponte tibetano e, raggiunto il versante opposto, si era lanciata nel pendio innevato scivolando per circa 100 mt.

Dieci soccorritori hanno raggiunto il posto, dove i Carabinieri, lasciata l'auto per la presenza di neve e proseguendo a piedi, avevano già individuato la 59enne di Schio, scivolata nelle vicinanze del Ponte tibetano ed erano scesi da lei assieme al figlio.

Il figlio, intuito dove la madre avrebbe posto in essere l’insano gesto, ha avvisato i Carabinieri che hanno potuto constatare, tramite le telecamere di videosorveglianza, il transito del veicolo della donna. Individuata sul posto, ancora in vita, seguendo le tracce lasciate nella neve, l’hanno raggiunta a piedi nella scarpata per coprirla coi loro indumenti e con delle coperte portate dal figlio in attesa del Soccorso Alpino di Schio, riuscendo a mantenerla vigile fino all’arrivo dell’elicottero.

È stata quindi attrezzata una corda per facilitare gli spostamenti lungo la scarpata e i soccorritori hanno poi dato indicazioni sulla posizione all'equipaggio dell'eliambulanza di Trento, attivata per il recupero.

L'elicottero ha quindi sbarcato con un verricello di una quarantina di metri equipe sanitaria e tecnico di elisoccorso, che ha prestato le prime cure urgenti all'infortunata. La donna, dopo aver attraversato il ponte, aveva iniziato a scendere nel bosco, era scivolata per diverse decine di metri e doveva trovarsi lì da diverso tempo, in stato di ipotermia e con possibili traumi. Imbarellata, l'infortunata è stata recuperata e trasportata all’Ospedale “Santa Chiara” di Trento in prognosi riservata.  Le squadre sono rientrate verso mezzanotte e mezza.

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