Bassano

No vax in rianimazione pretende cure “speciali”: “Non avete il macchinario? Chiedete a un’altra Regione”

Il paziente ha rifiutato categoricamente le cure previste mostrando anche una lettera scritta dal suo avvocato.

No vax in rianimazione pretende cure “speciali”: “Non avete il macchinario? Chiedete a un’altra Regione”
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No vax positivo al Covid è finito in rianimazione a Bassano ma ha deciso di rifiutare le terapie “standard” per essere curato con una “speciale” a base di ossigeno e azoto.

No vax in rianimazione Covid pretende una cura “speciale”

Gli ospedali in questi giorni iniziano ad essere veramente sotto pressione a causa dell’aumento dei contagi e, se ciò non bastasse, a Bassano i medici hanno dovuto fare i conti con un no vax che pretende delle cure particolari.

Il paziente ha rifiutato categoricamente le cure previste mostrando anche una lettera scritta dal suo avvocato dove chiede di essere sottoposto a una “speciale” terapia a base di ossigeno e azoto.

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Per poter eseguire la terapia è necessario avere un macchinario apposito che però non è presente all’interno dell’ospedale. Oltre al semplice fatto che la terapia a base di ossigeno e azoto ( quindi una camera iperbarica) non è approvata per la lotta contro il Covid, i medici hanno spiegato al paziente che l’Ulss 7 non è in possesso del macchinario e lui, di tutta risposta, ha spiegato loro che non si tratta di un suo problema che possono provvedere a farsi spedire il dispositivo da un’altra Regione.

In assenza quindi del macchinario, se il paziente no vax non vorrà ricevere le terapie, che invece sono approvate e che sono a disposizione di tutti, l’Ulss non potrà fare altro che procedere nel dimettere il paziente.

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