Cresce la tensione

Nell'ex Lanerossi via vai di senzatetto, il questore richiama la proprietà: " Si deve impedire l'ingresso agli intrusi"

Un blitz nell'area abbandonata era stato messo in atto anche a febbraio e già in quell'occasione una coppia di abusivi era stata fatta sloggiare

Nell'ex Lanerossi via vai di senzatetto, il questore richiama la proprietà: " Si deve impedire l'ingresso agli intrusi"
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Beccato anche un bengalese irregolare e "recidivo", appena uscito dal carcere si è rimesso a spacciare

Nell'ex Lanerossi via vai di senzatetto, il questore richiama la proprietà: " si deve impedire l'ingresso agli intrusi"

Controllo straordinario negli edifici abbandonati, possibile covo di malviventi, come l'ex Lanerossi dove i residenti del quartiere "Ferrovieri" lamentano la presenza di soggetti senza fissa dimora. Un blitz nell'area abbandonata era stato messo in atto anche a febbraio di quest'anno e già in quell'occasione una coppia di abusivi era stata fatta sloggiare, ma la situazione non sembra cambiata. Durante i controlli poi è stato beccato anche un bengalese "recidivo": appena uscito di prigione, dopo una condanna per spaccio, ci è ricascato.

La prevenzione e la repressione delle varie forme di quei fenomeni delinquenziali e degli episodi di degrado che si manifestano solitamente in alcune specifiche aree del contesto urbano cittadino e delle zone limitrofe – e in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa – rappresentano un obiettivo primario per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.Ed è proprio in quest’ottica, pertanto, che durante tutta la giornata di ieri, e sino in tarda serata, il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha disposto con specifica Ordinanza l’intensificazione delle attività di controllo da parte delle Forze di Polizia, allo scopo di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di incrementare, nel contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio, rendendo più immediata, in questo delicato periodo che si sta affrontando, la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.

Le attività operative interforze

Le attività operative – effettuate con l’impiego di circa 25 donne ed uomini appartenenti alla Questura di Vicenza, al Comando Provinciale della Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – si sono concentrate prevalentemente nella zona di Campo Marzo e nei dintorni della Stazione Ferroviaria, nel Quadrilatero, nel Parco di Via Riello, nel Quartiere Laghetto, nell’area del Park Verdi, in Piazzale Bologna e Via Battaglione Monte Berico, Via Gorizia e Via San Lazzaro.

Controlli all'ex Lanerossi ai "Ferrovieri" per la presenza di soggetti senza fissa dimora

Una specifica azione di minuzioso controllo ha interessato alcuni edifici abbandonati ove era stata segnalata dalla cittadinanza la presenza di soggetti senza fissa dimora. Tale attività ha riguardato in particolare l’immobile ex Lanerossi che si trova zona “Ferrovieri”; in tale contesto sono state rilevate evidenti tracce di presenze non autorizzate da parte di soggetti soliti utilizzare luoghi come questo quale punto di riferimento per bivacchi o, fatto ancor più grave, per compiere attività illecite. La proprietà verrà ora formalmente richiamata dal Questore circa l’obbligo di predisporre idonei sistemi di difesa passiva e tutte quelle accortezze necessarie ad evitare l’ingresso di intrusi, nonché riguardo alle possibili responsabilità di carattere civile e penale nelle quali può incorrere.

Pronto al rimpatrio un bengalese recidivo allo spaccio

Un cittadino bengalese di 42 anni – tale S. K., irregolare nel nostro Paese e con a proprio carico numerosi precedenti penali e di Polizia per reati di varia natura e gravità, collegati in particolar modo allo spaccio di stupefacenti – è stato sorpreso ieri in Città da una Pattuglia della Polizia di Stato e, quindi, condotto all’Ufficio Immigrazione per più approfondite verifiche nei suoi confronti. L’individuo, noto alle Forze dell’Ordine, nel 2015 era stato arrestato e condannato perché trovato in possesso di eroina suddivisa in involucri pronti per lo spaccio. Quindi, nel 2017, era stato denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti ed, infine, nel 2019 era stato nuovamente arrestato, a Montecchio Maggiore, per produzione e traffico di stupefacenti; condannato a 2 anni e 10 mesi di reclusione, aveva da poco finito di scontare presso la Casa Circondariale di Vicenza le pene accumulate.

Per quanto sopra evidenziato, pertanto, il Questore Sartori ha emesso nei confronti di costui un ordine di allontanamento dal Territorio Nazionale, disponendone l’immediato trasferimento – effettuato già nel pomeriggio di ieri dall’Ufficio Scorte della Questura – presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Macomer (Sardegna) in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto al Paese di provenienza.

Tutti i numeri dei controlli

Complessivamente – anche nel corso dei 4 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati: 5 Esercizi Pubblici, 47 autoveicoli e 141 persone, di cui 34 straniere e 21 con precedenti penali e/o di Polizia. Il Questore, quindi, al termine delle operazioni ha adottato i seguenti Provvedimenti: 3 Fogli di Via Obbligatori – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio; 3 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale - nei confronti di altrettanti cittadini stranieri con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di varia natura, non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale, con ordine di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. Qualora gli stranieri non ottemperassero, verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine; 4 Avvisi Orali – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi.

“Il costante monitoraggio di quelle aree urbane che più di altre appaiono potenzialmente inclini a divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati – ha evidenziato il Questore Sartori al termine dell’operazione – è di fondamentale importanza per scongiurare il rischio che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, talvolta privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese. In tale contesto, il controllo sistematico degli edifici abbandonati è finalizzato ad allontanare dal nostro territorio eventuali presenze di soggetti dediti alla commissione di attività criminali”.

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