Nella barberia vicino alla stazione metà dei lavoratori sono in nero (e uno è clandestino)
Scattata una sanzione di oltre 6 mila euro e avanzata la richiesta di sospensione dell'attività in attesa della regolarizzazione dei lavoratori in nero
Nella giornata di oggi, lunedì 15 aprile, gli agenti della Guardia di Finanza di Vicenza hanno individuato tre lavoratori in nero, tra cui un clandestino, presso una barberia del centro città.
(in copertina: immagine di repertorio)
Continuano i controlli in contrasto al lavoro in nero
Al fine di contrastare le attività di lavoro in nero e l'immigrazione clandestina, a Vicenza la Guardia di Finanza continua a svolgere attività di controllo presso gli esercizi commerciali della zona. Nei giorni scorsi, i finanzieri vicentini hanno effettuato un controllo in una barberia vicino alla stazione, rilevando la presenza di tre lavoratori in nero, dei sei presenti durante il controllo.
Dei tre soggetti identificati, uno di questi risultava come immigrato clandestino nel territorio italiano, ed era sprovvisto di alcun documento d'identità.
La sanzione amministrativa
In luce di quanto emerso dai controlli, l'attività è stata sanzionata per circa 6.400 euro. Inoltre, i finanzieri hanno avanzato un'apposita proposta di sospensione all'Ispettorato territoriale di Vicenza, in attesa della regolarizzazione dei lavoratori in nero identificati.
Quanto al clandestino, la sua presenza ha portato i finanzieri a porgere denuncia per il reato di soggiorno irregolare sul territorio. Inoltre, il titolare dell'attività è stato denunciato per sfruttamento e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.