Ora l'ultimo saluto al campione

Morte Rebellin, l’autopsia esclude il malore: venerdì il funerale al Duomo di Lonigo

La procura di Vicenza finalmente ha dato il nulla osta per la restituzione della salma. Il funerale è già stato fissato per venerdì 23 dicembre alle 10 nel duomo di Lonigo, paese natio di Davide Rebellin

Morte Rebellin, l’autopsia esclude il malore: venerdì il funerale al Duomo di Lonigo
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L'esame autoptico, alla presenza dei periti di parte, ha escluso che la causa del decesso sia attribuibile ad un malore del campione

Morte Rebellin, l’autopsia esclude il malore: venerdì il funerale al Duomo di Lonigo

L'autopsia eseguita ieri, lunedì 19 dicembre nel primo pomeriggio all'ospedale San Bortolo di Vicenza, ha finalmente fugato ogni dubbio. Vito  Cirielli, il medico legale, alla presenza dei periti di parte, ha eseguito l'esame autoptico sul corpo di Rebellin e ha escluso la possibilità che l'incidente in cui il campione ha perso la vita lo scorso 30 novembre a Montebello, sia stato provocato da un malore.

Nessun malore: Rebellin è morto per l'impatto con il tir

La responsabilità del decesso è stata attribuita al violentissimo impatto con il tir guidato dal 62enne tedesco Wolfgang Rieke che non ha prestato soccorso al ciclista dopo averlo travolto su una rotonda lungo la SR 11. Anzi, il camionista, che ha precedenti sul suolo nazionale per guida in stato di ebbrezza e per essere scappato dopo un incidente senza prestare soccorso, anche stavolta aveva ripreso la strada per il Brennero per rientrare in Germania dove è socio con il fratello di una ditta di trasporti.

Dopo l'autopsia arriva il nulla osta per il funerale: venerdì alle 10 a Lonigo

Lunedì in serata è arrivata anche la notizia tanto attesa dalla famiglia di Rebellin: la procura di Vicenza finalmente ha dato il nulla osta per la restituzione della salma. Il funerale è già stato fissato per venerdì 23 dicembre alle 10 nel duomo di Lonigo, paese natio di Davide Rebellin e dove tutt'ora vive la sua famiglia.

Il comune per il giorno delle esequie aveva già pensato di proclamare il lutto cittadino e verrà allestita la camera ardente dove i tantissimi tifosi potranno rendere omaggio al campione che si era ritirato dalla carriera solamente due mesi prima della sua tragica scomparsa.

Un'altra tragedia sfiorata sulla strade della Marca: Laura Tomasi adesso ha pura di allenarsi

Una morte che ha instillato un senso di paura anche in tutti quei ciclisti che ancora si allenano macinando chilometri sull'asfalto e rischiano di finire a terra per la manovra sbagliata di qualche automobilista distratto.

E' il caso di un'altra professionista delle due ruote che lunedì 19 dicembre, mentre si allenava,  si è vista tagliare la strada da un'auto che le è anche andata addosso. Laura Tomasi, del team UAE, adesso ammette che se non è caduta è stato solo un colpo di fortuna, ma, di fronte ad un'altra tragedia sfiorata, non nasconde che ha paura di allenarsi ancora sulla strada.

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