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falso allarme
Mongolfiera sorvola a bassa quota la base americana di Longare, scatta il piano anti terrorismo
A bordo dell'aerostato c'erano 7 austriaci partiti per un'escursione alla scoperta delle bellezze vicentine
In Questura sono stati effettuati controlli incrociati con L'iterpol
Mongolfiera sorvola a bassa quota la base americana di Longare, scatta il piano anti terrorismo
Task force in azione ieri mattina, giovedì 7 dicembre 2023 verso le 11:30, nelle vicinanze della base americana "Pluto" di Longare. Gi equipaggi delle “volanti” della Questura, la Digos, la Squadra Mobile e personale specialistico di supporto della Polizia di Stato sono intervenuti perchè gli addetti alla vigilanza avevano segnalato il sorvolo a bassa quota di una mongolfiera.
Arrivati sul posto in pochi minuti, gli uomini della Polizia di Stato hanno circondato l’area, delimitando la zona in cui il pallone aerostatico era atterrato, nelle immediate vicinanza del sito militare. A bordo però, non erano presenti dei pericolosi terroristi bensì 7 cittadini austriaci che si sono subito meravigliati per l'allarme causato dalla loro presenza.( immagine di repertorio)
Controlli incrociati con l'interpol: non erano terroristi
Gli stranieri, dopo essere stati identificati, hanno dichiarato di essere partiti da Innsbruck circa un’ora prima per un giro turistico alla scoperta dei colli berici e della città del Palladio ma di essersi trovati improvvisamente senza gas e senza vento tra Arcugnano e Longare. Alla fine quindi si sono visti costretti ad una manovra di emergenza che li ha portati ad atterrare troppo vicino alla base militare, ma non sapevano che quello fosse un presidio statunitense.
I 7 aviatori sono stati comunque accompagnati in Questura per l’esatta identificazione e per l’acquisizione delle impronte digitali al fine di compiere dei controlli incrociati con l’Interpol e le varie banche dati specialistiche. Tuttavia, all’esito dell’accurato controllo, non è emersa alcuna pericolosità o situazione controindicata.Nelle ore successive, pertanto, i turisti austriaci hanno avuto la possibilità di rifornirsi di carburante e ripartire per tornare a Innsbruck.
