Thiene

Minorenni picchiati e derubati dalla baby gang: individuati quattro 16enni

Quasi tutto il materiale ed il denaro asportato veniva recuperato e sequestrato.

Minorenni picchiati e derubati dalla baby gang: individuati quattro 16enni
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Alle ore 16:20 di giovedì 24 marzo si presentavano presso la sede di Thiene della Polizia Locale Nordest Vicentino due minori 12enni, dei quali uno, molto provato, descriveva di essere stato appena affrontato in pieno centro di Thiene da un gruppo di 4 ragazzi di almeno 16 anni che gli avevano strappato il marsupio per poi asportargli il portafoglio che conteneva una banconota da 5 euro. Il suo compagno, in bicicletta, riusciva a fuggire, attendendo a distanza l'allontanamento dei 4 ragazzi, per poi tornare ad aiutare l'amico ed accompagnarlo dalla polizia locale.

Minorenni picchiati e derubati dalla baby gang

Dopo i primi due minorenni, giungeva un 14enne accompagnato da alcuni amici. Il medesimo descriveva di essere stato appena picchiato da parte di 4 ragazzi, in via Damiano Chiesa di Thiene, e rapinato della bicicletta e dello zaino contenente lo smartphone.
Giungeva quindi in comando un altro 13enne, sempre accompagnato da alcuni amici, descrivendo di essere stato rapinato con violenza, in piazza NovaThiene, del borsello contenente lo smartphone e la somma di 15 euro.

Tutti i minorenni che avevano subito reati venivano in breve raggiunti dai genitori presso il comando di polizia locale.
Grazie alle precise descrizioni fornite dai minori che avevano subito reati e dai loro amici, nonchè dai riscontri del sistema di videosorveglianza cittadino, la Città veniva battuta palmo a palmo dalle pattuglie della polizia locale, delle quali 6 di Thiene e 1 di Schio. Intorno alle ore 17.30, in piazzetta Rossi, una pattuglia rintracciava i 4 ragazzi, ognuno di loro in sella ad una bicicletta, i quali, alla vista degli agenti, si davano alla fuga verso piazza Chilesotti.

Tutte le pattuglie venivano fatte convergere e, alle ore 17.40, in via Trieste, una pattuglia in abiti borghesi intercettava 3 dei 4 ragazzi, riuscendone a bloccare 2 nonostante il tentativo di fuga, mentre il terzo riusciva nuovamente a fuggire. Alle successive ore 18.15 anche gli altri due ragazzi venivano bloccati alla stazione ferroviaria, ove si erano recati per salire sul treno per Vicenza.
Tutti i ragazzi venivano condotti in comando, ove venivano identificati e raggiunti dai propri familiari.

Anche dall'analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, veniva ricostruita la seguente ipotesi di evoluzione dei fatti: i 4 ragazzi, tutti 16enni di Vicenza, giungevano a Thiene con il treno delle ore 15.45. Appena giunti a Thiene, asportavano una bicicletta dalla rastrelliera della stazione ferroviaria. Quindi asportavano altra bicicletta in via Dante. Poi asportavano bicicletta in via Corradini. Asportavano inoltre ulteriore bicicletta in via Bosco dei Preti. A bordo delle biciclette rapinavano il minore 14enne. Quindi rapinavano il minore 13enne, per poi asportare il portafoglio del minore 12enne.

Quasi tutto il materiale ed il denaro asportato veniva recuperato e sequestrato. I presunti autori dei reati (per il principio della presunzione di innocenza la responsabilità delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna), venivano affidati agli esercenti la responsabilità genitoriale, in attesa delle valutazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia.

Risulta però necessario risalire all'identificazione dei proprietari di n. 5 biciclette asportate indicate nelle fotografie allegate. Si prega pertanto di voler pubblicare le fotografie invitando i rispettivi proprietari a mettersi in contatto con il Comando di Polizia Locale di Thiene. Giovanni Casarotto ha affermato:

"Condanno aspramente queste situazioni di 'baby gang' che arrivano da fuori città . Mi auguro che non venga sottovalutato il fenomeno che la Polizia Locale, da parte sua, sta seguendo con grande attenzione. La presenza delle numerose telecamere attive a Thiene ha permesso agli Agenti di individuare celermente i ragazzi, che sono stati tutti fermati e i cui genitori sono stati informati. Plaudo all'efficienza della nostra Polizia Locale. Resta comunque grave l'episodio e diventa ancora più importante l'appello che ho lanciato a RFI perchè sia attivato un presidio della Polizia Locale nella stazione dei treni di Thiene. A tal proposito è in corso una richiesta formale che ha trovato la piena condivisione anche da parte di Schio per un'analoga richiesta"

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