Minaccia e aggredisce la moglie e il figlio minorenne, 43enne violento arrestato
In preda all'ira, l'uomo aveva costretto la donna a chiudersi a chiave in una stanza, con il figlio. Gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo per tempo
Nella notte di mercoledì, 10 aprile 2024, una cellula dei Carabinieri è intervenuta a Sovizzo, in risposta all'allarme lanciato da una donna, la quale si era chiusa con il figlio minorenne in una stanza della casa, per via dei comportamenti violenti del coniuge, durante un litigio.
(in copertina: immagine di repertorio)
Un litigio trasformatosi in violenza
Momenti di paura a Sovizzo, nella notte di mercoledì 10 aprile, quando una donna ha richiesto l'intervento dei Carabinieri, a seguito di un litigio con il coniuge, il quale ha assunto degli atteggiamenti aggressivi, nei confronti della moglie e del figlio minorenne.
L'intervento dei Carabinieri di Valdagno e Montecchio Maggiore ha permesso ai due di trarsi in salvo dall'uomo, in preda al raptus d'ira.
Dagli insulti al raptus d'ira
Non era la prima volta che la coppia, straniera, avesse dei litigi del genere, spesso con analoghe vicende, senza dover ricorrere all'intervento delle forze dell'ordine. Tuttavia, questa volta è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
L'uomo, 43enne, dagli iniziali insulti verbali, è poi passato alle maniere forti, facendo degenerare la situazione, e portando la donna a chiudersi a chiave in una stanza dell'abitazione con il figlio, richiedendo il necessario intervento dei Carabinieri.
L'arresto del 43enne
In preda all'ira, l'uomo ha cercato di sfondare la porta a colpi di spallate, pugni e calci, rompendola solo parzialmente. Tempestivo è stato l'intervento dei Carabinieri, i quali sono riusciti ad arrivare in tempo nei pressi dell'abitazione, e immobilizzare il 43enne.
Gli agenti hanno, poi, fatto uscire dalla stanza la donna con il figlio, ancora terrorizzati e increduli. In seguito, i Carabinieri hanno tratto in arresto l'uomo, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, e minaccia aggravata nei confronti del coniuge e del figlio minorenne.