Maxi sequestro di oltre 25mila prodotti natalizi: la guardia di finanza "mette nel sacco" gli articoli non sicuri
Controllate attività gestite soprattutto da cittadini cinesi a Cassola, Trissino, Arzignano e Dueville
I Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza in prossimità delle festività natalizie hanno intensificato le attività di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale
Maxi sequestro di oltre 25mila prodotti natalizi: la guardia di finanza "mette nel sacco" gli articoli non sicuri
I Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza nei giorni scorsi, in prossimità delle imminenti festività natalizie, hanno intensificato le specifiche attività operative nel settore del contrasto alla
contraffazione e all’abusivismo commerciale finalizzate alla ricerca, prevenzione e repressione del commercio di
prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale.
In tale contesto i Finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa, della Compagnia di Arzignano e della Tenenza di Thiene hanno sequestrato, ai sensi dell’art. 13 della Legge 689/81, complessivamente oltre 25mila fra decorazioni natalizie e prodotti per la casa sprovvisti delle informazioni minime per la messa in vendita (quali componenti, eventuali allergeni, produttore, importatore e origine, precauzioni d’uso per i più piccoli) da apporre in lingua italiana, ai sensi degli articoli 6, 7, 9 e 11 del Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005).
A Cassola maxi sequestro in un negozio cinese
Specificatamente, i Finanzieri del Gruppo di Bassano del Grappa e della Tenenza di Thiene hanno effettuato un controllo presso due distinti luoghi di esercizio, ubicati nei medesimi comuni, di una società avente sede legale a Bologna, all’esito del quale sono state rinvenute circa un migliaio di decorazioni natalizie prive delle informazioni minime, previste, in particolare, dagli artt. 7 e 9 del Codice del Consumo.
Sempre le Fiamme Gialle bassanesi hanno sequestrato, presso un esercizio commerciale del genere empori e negozi non specializzati di prodotti non alimentari sito in Cassola, gestito da soggetti di origine cinese, oltre 7mila stick aromatizzati, in quanto posti in vendita ai consumatori, anche in questo caso, in assenza dei contenuti minimi (ex art. 6 del D.Lgs. 206/05) delle informazioni prescritte, in violazione degli artt. 7 e 9 del medesimo Decreto, ai sensi del quale tutte le informazioni destinate ai consumatori devono essere rese almeno in lingua italiana.
Sequestrati articoli non conformi anche a Trissini, Dueville ed Arzignano
Le Fiamme Gialle della Compagnia di Arzignano, inoltre, nell’ambito di un primo intervento di polizia economico-finanziaria condotto presso una ditta individuale, anche in questo caso facente capo ad un soggetto di origine cinese, hanno rinvenuto e sequestrato complessivamente oltre 11mila articoli natalizi destinati al consumatore finale privi, ancora una volta, di ogni etichetta illustrativa delle loro caratteristiche, componenti e origine e, quindi, in violazione alle prescrizioni del richiamato Codice del Consumo. Nei confronti delle imprese che avevano messo in commercio il materiale sequestrato è stato redatto specifico verbale di contestazione in relazione all’applicazione della sanzione amministrativa che prevede un massimo edittale fino a circa 26mila euro.
Sempre le Fiamme Gialle di Arzignano hanno posto in essere ulteriori controlli presso un esercizio commerciale nel comune di Trissino, capo ad un soggetto di origine cinese, ed esercente l’attività di commercio al dettaglio di utensili, cristallerie e vasellame, e un negozio con sede legale in Dueville ma con svariate filiali, tra cui una nel comune di Arzignano, esercente l’attività di supermercati, oggetto d’intervento.
Durante le attività ispettive i militari hanno rinvenuto, all’interno dei locali delle citate società, più di 5.600 prodotti di vario genere a tema natalizio (palle decorative, nastri natalizi, fiocchi per regali, oggettistica varia a tema, etc.), privi di idonea etichettatura riguardante il contenuto minimo di informazioni al consumatore in lingua italiana, ovvero di denominazione legale o merceologica del prodotto, dell’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente, nonché in assenza delle istruzioni utili per la corretta fruizione e sicurezza del prodotto, anche con riferimento a eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso.
I militari, pertanto, hanno proceduto, nei confronti di entrambe le società, al sequestro amministrativo dei pezzi individuati, contestualmente comminando sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’art. 12 del “Codice del Consumo”, per un importo previsto, nel caso di specie, da un minimo di € 2.064 sino ad un massimo di € 51.646.
L’operazione odierna si inquadra nell’attività della Guardia di Finanza berica orientata a tutelare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza imposti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, affinché gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza, promuovendo, al contempo, una protezione efficace dei consumatori, soprattutto dei più piccoli, e un mercato competitivo.
I controlli della specie proseguiranno, senza sosta, per tutto il periodo delle festività natalizie con la finalità di evitare l’immissione sul mercato di prodotti non sicuri e/o in violazione delle normative di settore.
Il plauso del presidente Zaia
“Natale dev’essere un’occasione per valorizzare l’economia locale, le produzioni del territorio, dall’artigianato all’enogastronomia. La difesa del made in Italy e del made in Veneto, per la quale ci si impegna durante tutto l’arco dell’anno, durante le festività deve essere ulteriormente rafforzata. Per questo faccio i complimenti alla Guardia di Finanza di Vicenza, che ha dimostrato con questa operazione come l’attenzione alla sicurezza dei prodotti messi sul mercato sia massima e sia garantita senza sosta, in particolare a Natale, momento di condivisione tra le famiglie”.
Con queste parole il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia commenta l’operazione della Guardia di Finanza di Vicenza che ha portato al sequestro di oltre 25 mila fra decorazioni natalizie e prodotti per la casa sprovvisti delle informazioni minime per la messa in vendita, ma pronte ad essere destinate agli scaffali dei negozi, in vista delle festività imminenti.
“Natale è un’occasione preziosa per scegliere con cura come essere consumatori: guardare alla qualità, alla sicurezza e ai prodotti made in Italy e made in Veneto significa dare un segnale di consumo consapevole e attento. Valorizzando, se possibile, il lavoro di aziende e artigiani veneti, che offrono prodotti di assoluta eccellenza, con una valenza identitaria”, ha concluso il Presidente Zaia.