Maxi rissa davanti al Madlèn. La titolare: "Anche la nostra sicurezza ha preferito non intromettersi"

Nella notte di mercoledì scorso, 7 agosto 2024, a Trissino si è verificata una maxi rissa tra due baby gang che ha coinvolto una sessantina di ragazzi (in copertina: immagine di repertorio).

Maxi rissa a Trissino

I protagonisti dello scontro, tutti di età intorno ai vent'anni, si sono dati appuntamento in un parcheggio davanti al Club Madlen di Viale dell'Industria per un regolamento di conti che ha rapidamente preso una piega drammatica.

Abbiamo avuto modo di parlare con la titolare del locale Madlèn, la quale ci ha raccontato quanto successo quella sera:

"Tutto è successo verso l'una e mezza, quando circa 60/70 ragazzi, quasi tutti di colore, si sono ritrovati nel parcheggio per regolare dei conti. Si tratta di gruppi della zona di Valdagno, Montecchio e Chiampo, già conosciuti, che si erano già trovati la scorsa domenica per una prima rissa, davanti al supermercato Tosano. Lì, avevano deciso di trovarsi nel parcheggio davanti al locale per chiudere la faccenda".

Dagli insulti alle mani

In pochi minuti la situazione è degenerata quando, dalle provocazioni verbali, si è passati alle mani. I giovani si sono scagliati gli uni contro gli altri, dando vita a una feroce rissa, che ha portato a tre feriti, di cui uno colpito con un'arma da taglio.

"Immediatamente, abbiamo chiuso le transenne e messo in sicurezza il locale, per cercare di proteggere il più possibile le persone all'interno" ci racconta la titolare del Madlen. "Quando sono arrivate le ambulanze, le abbiamo fatte entrare per la porta secondaria e abbiamo cercato di lasciare spazio ai soccorsi per farli lavorare. Noi abbiamo cercato di tenere la gente dentro il locale, per evitare altri feriti. Molti curiosi hanno cercato di scavalcare le transenne per vedere la rissa, ma li abbiamo trattenuti, appunto per evitare che venissero coinvolti".

"Un panico totale" continua la titolare. "Uno dei feriti, un ragazzo italiano, aveva pure cercato di aiutare un amico indiano, coinvolto nella rissa. Ma è ritornato subito indietro vista la situazione. In più, questi gruppi erano anche armati: anche la nostra sicurezza, alla vista dei coltelli, ha preferito non intromettersi ed è rimasta nel locale, per proteggere i clienti".

Arrivano i Carabinieri

A dare l'allarme al 112 sono stati i residenti della zona, svegliati verso le 2 di notte dai rumori provenienti dal parcheggio. Immediato è stato l'intervento dei Carabinieri ma, alla vista dei militari, i ragazzi se la sono data a gambe levate.

Oltre ai carabinieri, sono intervenute le ambulanze del Suem, che hanno prestato i primi soccorsi ai feriti. Nemmeno l'arrivo dei soccorsi ha potuto sedare la rissa. Tanto che alcuni ragazzi hanno tentato di tirare fuori i rivali dalle ambulanze per continuare il pestaggio.

Ancora in corso sono le indagini per identificare tutti i coinvolti, oltre a chiarire il motivo che ha portato alla rissa.