Marostica: migliora il piano di sosta
Si allunga a 20 minuti il posteggio gratuito in centro storico.
Marostica: migliora il piano di sosta.
Miglioramento della sosta
L’Amministrazione comunale di Marostica ha appena varato un piano di miglioramento della sosta urbana, in centro storico e nell’immediata periferia, a ridosso della cinta muraria della città scaligera, per migliorare gli accessi e la fruibilità nel centro e nelle vie adiacenti, diminuendo traffico e inquinamento, rendendola più attrattiva e anche vivibile.
Il commento del sindaco Matteo Mozzo
"Dopo mesi di analisi e confronto con le varie associazioni di categoria, in primis commercianti e artigiani abbiamo deciso di apportare alcune modifiche al piano della sosta, per andare meglio incontro a residenti, operatori economici, turisti e visitatori occasionali. Ci siamo dati alcuni mesi di tempo, tutta la primavera e l’estate, per fare un primo bilancio e capire le ricadute iniziali sul territorio, ma nel frattempo siamo molto soddisfatti del livello di collaborazione riscontrato nella popolazione e nelle categorie di rappresentanza, che si sono confrontate con noi con disponibilità e generosità, insieme al partner tecnico Abaco Spa di Padova, al quale da febbraio 2018 è stata affidata la gestione del piano della sosta e dei parcheggi a pagamento, attraverso la sua divisione Abaco SmartCities".
Le novità
Le novità introdotte nel piano della sosta sono descritte da Enzo Colosso, assessore al Bilancio del Città di Marostica.
"Come azione iniziale abbiamo deciso di allungare a 20 minuti di tempo la prima sosta giornaliera in città, che è gratuita (finora era limitata a 15 minuti); per ottenere il ticket gratuito, al fine di prevenire eventuali abusi, l’utente dovrà solo inserire il proprio numero di targa. Abbiamo inoltre previsto abbonamenti mensili e annuali a costo vantaggioso per residenti e commercianti del centro città; saranno poi spostati e sostituiti alcuni parcometri, mentre aumenterà il numero di strisce blu nella prima fascia periferica a ridosso delle mura. Così garantiremo un adeguato turnover nell’occupazione degli stalli, facilitando il parcheggio a tutti gli utenti, riducendo il traffico e di conseguenza il tasso di inquinamento cittadino, rendendo più bella e attrattiva Marostica. Infine, ma non ultimo, con questo piano sperimentale della sosta stimiamo di incrementare le risorse che entreranno nelle nostre casse comunali, e che saranno reinvestite per ulteriori progetti di miglioramento della viabilità e della sosta cittadina".
Quindi la miglioria adottata è l’istituzione di nuove aree di sosta a pagamento che riguarda: viale Stazione (ampliamento per circa 60 posti rispetto agli attuali 80), via IV Novembre, viale della Rimembranza. In questi stalli la tariffa di sosta sarà di 0,60 euro orari e forfait 4,00 euro per tutta la giornata; per quel che riguarda la domenica e i festivi 1,00 euro all'ora senza tariffa a forfait. La sosta gratuita di 20 minuti non viene prevista fuori dalle mura ad eccezione, solo nei giorni feriali, del parcheggio di via IV Novembre, dove verrà mantenuta in virtù del fatto che tale parcheggio risulta principalmente a servizio dell’Opificio, che ospita parte degli uffici comunale e dell’Unione Montana Marosticense. Infine, gli abbonamenti, per residenti e commercianti, validi per le aree a parcheggio fuori dalle mura avranno un costo di 25,00 euro mensili ed 250,00 euro annuali, non interscambiabili e validi per una sola targa.
Abaco SmartCities
In Abaco SmartCities, la divisione aziendale di Abaco Spache si occupa del piano della sosta a Marostica, aggiungono un loro commento in merito.
"Siamo molto soddisfatti della fiducia fin qui accordata dall’Amministrazione comunale verso la nostra azienda. Il caso di Marostica assomiglia a molti altri progetti da noi messi in atto in un’ottantina di altri Comuni italiani, dove ci occupiamo di gestire il piano della sosta cittadina. Questo riteniamo sia solo l’inizio di una proficua collaborazione, che ci consentirà di ottenere grandi risultati, sia per l’Ente affidatario che per l’utenza. È un gioco di squadra, in cui le tecnologie applicate sono importanti e fondamentali, ma prima di tutto è importante il dialogo e il confronto fra i diversi interlocutori, esattamente come si sta facendo a Marostica".