L'Ulss7 Pedemontana punta a 13mila vaccinazioni a settimana
Si punta su incremento delle linee di vaccinazioni e del personale dedicato
È un piano che non lascia niente al caso quello messo a punto dall’ULSS 7 Pedemontana che, utilizzando l’aumento delle forniture, punta ad accelerare la campagna di vaccinazione anti-Covid attraverso sia la realizzazione di nuove sedi per incrementare il numero di linee di vaccinazione attive in contemporanea, sia un rinforzo negli organici.
Ulss7, si punta a 13mila vaccini anti-Covid a settimana
L’obiettivo è passare dalle circa 7.000 vaccinazioni fatte negli ultimi sette giorni a oltre 12 mila dosi somministrate già la prossima settimana, per arrivare a 13 mila ogni settimana a partire dal 22 marzo.
Più in dettaglio, come anticipato dal 17 marzo sarà attivo il nuovo punto di vaccinazione al Pala Anganaro di Bassano (con 8 linee di vaccinazione attive), mentre dal 19 marzo si partirà al Palazzetto sello Sport a Roana, con 6 linee di vaccinazione. Questo mentre le sedi precedenti a Rondò Brenta e presso la sede dell’Unione Montana ad Asiago saranno comunque attive ancora per qualche giorno per vaccinare gli utenti che hanno già ricevuto l’invito a recarsi in queste ultime.
Parallelamente continueranno a essere attive anche le sedi di vaccinazione a San Giuseppe di Cassola (al Centro Diurno per Anziani di via Sanzio), a Thiene (presso il Padiglione Fieristico di via Vanzetti), a Schio (nella palestra comunale di via Marconi) e ad Arsiero (nel Palazzetto dello Sport), ai quali si affiancherà dalla fine di marzo anche un nuovo punto di vaccinazione presso la palestra comunale “De Marchi” a Marano (via Marconi, 7), che potrà ospitare fino a 10 linee di vaccinazioni.
Ulteriori sedi sono inoltre in fase di valutazione, tra cui una anche a Malo. Il tutto con un’apertura 7 giorni su 7. Complessivamente, i nuovi spazi insieme alle potenziamento delle altre sedi consentiranno di incrementare le linee di vaccinazione dalle attuali 8, attivate fino a oggi in parallelo, a 16 durante la prossima settimana per arrivare gradualmente fino a ben 30 linee in prospettiva futura.
Ma l’incremento della capacità di vaccinazione non è solo una questione di spazi: l’ULSS 7 Pedemontana si è già attivata anche per rafforzare le squadre di operatori dedicati, coinvolgendo prevalentemente il personale infermieristico aziendale, ma anche alcuni specializzandi universitari che andranno a completare le equipe di vaccinazione nei due Distretti.
Complessivamente, il personale attualmente addetto alle vaccinazioni è di circa 80 operatori, comprendendo medici, infermieri, assistenti sanitari e amministrativi, destinati a diventare 200 entro la fine di marzo. Per quanto riguarda le categorie coinvolte, il piano di vaccinazione prevede dal 15 marzo in parallelo la somministrazione nella categoria di ultraottantenni delle seconde dosi ai nati nel 1940, della prima dose ai nati nel 1939 e 1929 e successivamente secondo la programmazione regionale: dal 22 marzo sarà la volta dei nati nel 1938 e dei nati dal 1928 in su, e nella settimana del 29 marzo toccherà ai nati nel 1937, procedendo poi nel mese di aprile con le altre coorti.
Inoltre continuerà la vaccinazione del personale scolastico e delle forze dell’ordine e il completamento degli operatori sanitari. In questo mese è attiva nei centri dell’Ospedale di Bassano e Santorso anche la vaccinazione dei soggetti estremamente fragili, iniziando dagli oncologici in trattamento chemio o radioterapico per procedere poi con le altre categorie quali emodialitici, soggetti trapiantati, etc.