Luciano Spalletti in visita a Schio, il CT della Nazionale incontra gli ospiti del centro Abilè

Nella mattina di mercoledì, 3 aprile 2024, Luciano Spalletti, CT della Nazionale Italiana, ha incontrato gli ospiti del Centro Abilè di Schio, che offre alloggio a persone con disabilità.

(In copertina: il CT della Nazionale, Luciano Spalletti, gioca a calcio balilla con gli ospiti della Comunità Abilè. Fonte: FIGC)

Un ospite speciale per la Comunità Abilè di Schio

Giornata di grande felicità per gli ospiti della Comunità Abilè di Schio, quella di mercoledì 3 aprile, quando hanno incontrato il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, con cui hanno passato del tempo insieme.

Accompagnato dal Sindaco di Schio, Valter Orsi, il CT degli Azzurri è stato accolto con un cartellone di benvenuto, con la scritta "Benvenuto CT". Una volta entrato nel centro, Spalletti si è messo a disposizione per firmare degli autografi, nonché per posare per foto e selfie, assieme agli ospiti della Comunità. Infine, non è potuta mancare una divertente sfida a calcio balilla.

"È stato un grande risultato riuscire a creare strutture come questa" afferma Spalletti, enfatizzando come gli ospiti della Comunità siano dei "veri campioni".

La Comunità Alloggio Abilè

Fondata nel 1989, la Comunità di Schio nasce dall'esigenza di rispondere a una richiesta di una famiglia di Schio, che portò alcuni operatori a dare vita a una Cooperativa Sociale, finalizzata alla gestione di una comunità alloggio per persone con disabilità. Tra i progetti portati avanti dalla Cooperativa, quello della Comunità Alloggio Abilè risulta uno dei principali: un servizio garantito per tutto l'anno, h24.

Gli alloggi Abilè accolgono persone adulte con disabilità, prive di nucleo familiare o impossibilitate a rimanere con la propria famiglia. La Comunità rappresenta un punto di riferimento, garantendo un servizio di vitto, alloggio, e assistenza conforme agli standard regionali. Inoltre, oltre all'alloggio, Abilè offre una serie di attività ricreative per i propri ospiti, che possono svolgersi anche al di fuori della struttura.

Un punto di riferimento a Schio

Da ormai 35 anni, la Comunità Servizi è cresciuta, sia di dimensioni che di personale e servizi offerti. Attualmente, si compone di una 17 soci e 4 dipendenti, che si occupano della gestione dei due alloggi di Schio e Magrè, nei quali abitano 12 persone, con un eventuale posto aggiuntivo per le situazioni di emergenza.

Gli obiettivi del progetto Abilè possono essere raggruppati in tre macro-elementi:

1. Essere una risorsa flessibile e personalizzata, a sostegno della persona disabile e della sua famiglia.
2. Mantenere la dimensione di una piccola comunità, al fine di creare una ambiente in cui l'ospite sia assistito nel migliore dei modi, e che sia una parte attiva della vita di ogni giorno.
3. Infine, che l'ambiente sia il meno impersonale possibile, affinché ogni persona possa esprimere al meglio le proprie abilità e personalità.

Insomma, una piccola comunità, ma dal grande cuore, sempre pronta ad accogliere persone con forti necessità, assicurando un servizio h24 agli interessati e alle loro famiglie. E questo è stato immediatamente notato dal CT della Nazionale.

"La felicità - continua il CT - è quello che riesci a donare agli altri. Non saremo niente finché non capiremo questa cosa".

Ed è proprio "donare" la parola chiave che spinge la Cooperativa Sociale "Comunità Servizi" a mettersi a disposizione per le persone che ne hanno bisogno, tramite il progetto Abilè. Una Comunità che da ormai 35 anni rappresenta un punto di riferimento per le persone con disabilità.