Litiga col fidanzato e chiama la Polizia: lui fugge con l'auto, sperona le volanti e per poco investe un agente
Bloccato da una pattuglia in zona Lapio (Arcugnano): il 25enne è stato arrestato con le accuse di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate
Al termine di un'accesa lite col fidanzato, ha deciso di chiamare la Polizia per timore che potesse farle del male. Ma quando gli agenti sono intervenuti sul posto, lui è salito sulla sua auto e si è dato alla fuga. Nello scappare ha speronato due volanti e diversi altri veicoli, rischiando anche di investire uno dei poliziotti. Fortunatamente, il suo tentativo di fuggire si è spento sul nascere perché è stato bloccato dopo un breve inseguimento (in copertina: immagine di repertorio creata con l'intelligenza artificiale).
Tenta di scappare dalla Polizia
Una lite tra fidanzati, nel tardo pomeriggio di giovedì 21 novembre 2024, ha dato il via a una serie di conseguenze culminate in un pericoloso inseguimento e nell’arresto di un giovane di 25 anni. I fatti si sono verificati in zona Ponte Alto a Villaga, dopo che una giovane ragazza spaventata ha chiesto aiuto per timore che il suo fidanzato potesse farle male.
All’arrivo degli agenti, il 25enne, identificato come D.C.M., è salito rapidamente a bordo della sua auto nel tentativo di fuggire. Durante la manovra, ha speronato un’auto della Polizia e cercato di investire un agente che si trovava fuori dal mezzo, riuscendo momentaneamente a scappare.
Ne è seguito un lungo inseguimento sulla tangenziale sud di Vicenza, durante il quale il fuggitivo ha urtato una seconda auto di servizio e danneggiato alcune vetture di cittadini in transito. La fuga si è conclusa in località Lapio, nel comune di Arcugnano, dove il 25enne è stato finalmente bloccato dagli agenti.
In seguito alle operazioni della Squadra Mobile e della Sezione Volanti, il giovane è stato arrestato con accuse gravi: tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate. In seguito, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Vicenza, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.