A Vicenza

Lavoratori in nero, spaccio e slot-machine: maxi blitz della Guardia di Finanza in provincia

I controlli dei finanzieri in diversi comuni hanno portato a maxi multe, sequestri e denunce

Lavoratori in nero, spaccio e slot-machine: maxi blitz della Guardia di Finanza in provincia
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La Guardia di Finanza di Vicenza ha condotto una serie di controlli intensivi sul territorio provinciale, risultando in numerosi sequestri di prodotti pericolosi e stupefacenti, oltre alla scoperta di lavoratori non regolarizzati e sanzioni pecuniarie per violazioni degli orari di attività delle slot machine.

Sequestrate dosi di hashish e marijuana, 3 denunciati

Recentemente, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza ha intensificato i controlli contro l'illegalità economica e finanziaria in tutta la provincia. Gli interventi hanno coinvolto non solo il capoluogo, ma anche le principali arterie stradali e centri cittadini, al fine di proteggere imprese, commercianti, artigiani e operatori economici che rispettano le regole.

Sono stati condotti diversi controlli sul traffico di droga sia nel capoluogo che a Montecchio Maggiore, con il supporto della Polizia Locale. Questi controlli hanno portato al sequestro di numerose dosi di hashish e marijuana. Come risultato, tre persone, tra cui un minorenne, sono state segnalate alla Prefettura locale.

Controlli nei negozi: sequestrati 3mila articoli contraffatti

Sono stati condotti numerosi controlli presso vari esercizi commerciali per garantire la sicurezza dei prodotti e contrastare la contraffazione. Questi controlli hanno portato al sequestro di circa 3.000 articoli, tra cui casalinghi, bigiotteria e giocattoli, che non rispettavano le norme sull'etichettatura previste dalla legge.

Complessivamente, sono state contestate multe per circa 5.000 euro ai titolari dei negozi coinvolti, sia nel capoluogo che in provincia.

Slot-machine: multe fino a 15mila euro

Inoltre, sono continuati i controlli per verificare il rispetto della normativa regionale e comunale riguardo allo spegnimento, durante le fasce orarie "protette", delle slot-machine, così come per la corretta emissione di scontrini e ricevute fiscali nei pubblici esercizi e nei mercati locali.

In particolare, questi interventi hanno portato a 15.000 euro di multa nei confronti dei titolari di esercizi commerciali situati nei comuni di Bassano del Grappa, Schio, Montecchio Maggiore, Arzignano, Valdagno e Thiene. Tale provvedimento è stato preso a seguito del mantenimento in funzione di complessivamente 30 slot-machine al di fuori degli orari consentiti dalle vigenti normative di settore.

Controlli nei cantieri e nei ristoranti: scoperti 10 lavoratori in nero

Sono stati individuati 10 lavoratori irregolari, sia nel capoluogo che nella provincia. Questi dipendenti erano impiegati in un cantiere edile in città e in un ristorante a Montecchio Maggiore.

I controlli sono stati estesi anche alla corretta memorizzazione dei corrispettivi elettronici. Oltre a riscontrare diverse violazioni per la mancata memorizzazione dei corrispettivi, in un caso è stata contestata l'assenza del registratore di cassa.

Durante tali verifiche, le Fiamme Gialle hanno anche segnalato all'Autorità Giudiziaria due soggetti per soggiorno irregolare sul territorio, uno individuato alla stazione ferroviaria di Bassano del Grappa e l'altro al mercato settimanale di Arzignano. Nel secondo caso, è stata presentata una denuncia anche contro il titolare dell'impresa che aveva impiegato illegalmente il soggetto irregolare.

Sequestrati 16 sacchi di materiale pericoloso in un'azienda edile

Infine, i militari della Compagnia di Schio, con il supporto del personale dell'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto, hanno condotto un'ispezione in un'area aziendale di proprietà di un'impresa edile della provincia di Vicenza.

Durante l'ispezione è stata riscontrata la presenza di sacchi di grandi dimensioni contenenti materiale di risulta come nylon, bombolette spray vuote, carta e plastica, depositati disordinatamente e non protetti dalle intemperie, su terreno vegetale. Inoltre, è stato individuato un significativo quantitativo di materiale potenzialmente pericoloso, come scarti di lana di roccia e vetro da isolamento.

Di conseguenza, sono stati sequestrati preventivamente 16 sacchi contenenti materiale di risulta. È stata anche segnalata all'Autorità Giudiziaria di Vicenza la situazione, includendo i due soggetti responsabili dell'illegale stoccaggio dell'area interessata.

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