Lavora come odontoiatra in un noto studio dentistico a Montecchio ma non ha alcun titolo valido
Aveva dichiarato di essere in possesso di una qualifica abilitante conseguita in Spagna, che tuttavia è risultata essere non riconosciuta nel nostro Paese
Prestava servizi odontoiatrici in uno studio dentistico di Montecchio Maggiore una pseudo dottoressa che, tuttavia, non era in possesso di alcun tipo di titolo abilitante...
Pseudo odontoiatra lavora in uno studio senza alcun titolo
Di raggiri nel mondo del lavoro ce ne sono diversi, ma il caso diventa preoccupante quando si parla soprattutto di settori specifici legati alla salute delle persone.
Per poter lavorare effettivamente come medico c'è un iter lungo ma necessario da seguire, che permette a tutti gli studenti di acquisire quel bagaglio formativo utile e imprescindibile per poter svolgere qualsiasi tipo di mansione nell'ambito della sanità, fornendo soprattutto la miglior assistenza ai pazienti in totale sicurezza.
Purtroppo nel comune di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, è capitato un vero e proprio raggiro in un noto studio dentistico della zona, dove è stata beccata una dottoressa non del tutto certificata...
Fingeva di aver conseguito l'abilitazione in Spagna
Nei giorni passati le Fiamme Gialle della Compagnia di Arzignano stavano svolgendo una consueta attività ispettiva in un noto studio odontoiatrico del paese, dove hanno riscontrato una vera e propria violazione di carattere penale.
Dopo aver effettuato un primo controllo all'interno del locale, i militari hanno poi chiesto alla lì presente odontoiatra nonché igienista dentale la documentazione utile al suo riconoscimento in qualità di professionista del settore.
Quando la "dottoressa" ha mostrato loro i suoi titoli, l'attenzione è ricaduta su un documento che attestava la sua qualifica ottenuta in Spagna.
A quel punto, insospettiti dalla natura dell'attestato, i finanzieri hanno condotto delle indagini più approfondite, scoprendo che tale titolo, oltre a non essere stato riconosciuto in Italia, non permette di effettuare la tipologia di prestazioni sanitarie rese.
La norma prevede infatti che l’esercizio della professione odontoiatrica e di igienista dentale possa essere effettuato solo a seguito dell’ottenimento di un titolo abilitante e della successiva iscrizione obbligatoria al rispettivo Ordine/Albo dei professionisti.
A quel punto è stato immediatamente contestato l’esercizio abusivo dell'attività odontoiatrica, segnalando alla Procura berica la sedicente professionista per il reato di esercizio abusivo di una professione.
Non è mancata, inoltre, una "caccia" ai pazienti, che erano stati presi in cura proprio dalla truffatrice: questo permetterà di ricostruire il giro d’affari derivante dall’attività illecita.
La stessa è stata, pertanto, denunciata alla Procura della Repubblica di Vicenza per esercizio abusivo della professione.
Un'operazione, quella appena conclusa dalle Fiamme Gialle beriche, che si inserisce in un più ampio contesto del controllo economico del territorio finalizzato a contrastare, in maniera trasversale, forme di illegalità economico finanziaria a difesa dei medici e del personale sanitario onesti e rispettosi delle regole.