«La stanza del sorriso», un successo di pubblico e solidarietà

L'evento ha permesso di raccogliere 598 euro a supporto di «Associazione Oncologica San Bassiano-Onlus» e «Help naso rosso!»

«La stanza del sorriso», un successo di pubblico e solidarietà
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«La stanza del sorriso», un successo di pubblico e solidarietà

È stata una serata ricca di partecipazione, emozioni e solidarietà. «La stanza del sorriso», il film di Enzo Dino proiettato lo scorso weekend al Ciname Pio X di Cartigliano, ha permesso di raccogliere 598 euro a supporto di due importanti realtà come l’«Associazione Oncologica San Bassiano-Onlus» e «Help naso rosso!».

Una sala gremita ha fatto da cornice alla proiezione del film, un’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato al Sociale per sensibilizzare il pubblico sul tema della malattia oncologica, portando gli spettatori alla riflessione ed alla scoperta di quanto un sorriso possa essere terapeutico. La proiezione della pellicola è stata preceduta da un dibattito che ha visto la partecipazione del primo cittadino cartiglianese Germano Racchella, dell’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, dell’Assessore al Sociale ed alle Politiche Giovanili di Cartigliano Nicoletta Bresolin e di tre membri del cast: l’attore-regista Enzo Dino, la produttrice esecutiva Elena Rotari ed il compositore Alberto Masoni. Moderatore della serata è stato Alex Iuliano del Giornale di Vicenza.

L’evento, come detto, ha avuto anche connotati benefici, promuovendo e sostenendo una raccolta fondi per aiutare l’«Associazione Oncologica San Bassiano Onlus» e «Help naso rosso», due realtà del territorio che da anni svolgono un eccezionale lavoro di supporto e vicinanza ai malati oncologici e non solo.

«Questo film è per me uno schiaffo alla vita – commenta Nicoletta Bresolin – una sorta di risveglio, rinascita, per trovare dentro la forza, la determinazione e la bellezza di affrontare le piccole e le grandi sfide con il sorriso. Spesso l’errore più grande che facciamo è di non apprezzare ciò che abbiamo, preferendo rimpiangere quello che ci manca. E così si finisce col trascurare i dettagli, i particolari del nostro quotidiano che invece sono la nostra vera ricchezza. Portando questo film a Cartigliano, ho voluto invitare il pubblico a riflettere sul valore prezioso della vita che molte volte passa in secondo piano, finendo oscurato dietro alle banalità. Ringrazio davvero tutti i partecipanti ed i membri dello staff del film. I ringraziamenti vanno anche all'Assessore Manuela Lanzarin che non ha voluto mancare a questa importante serata e chiaramente al Comitato del cinema per averci ospitato e per aver creduto in questo film, e per finire alla Parrocchia di Cartigliano».

 

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