La patente ad ogni costo: in aumento i "furbetti" dell'esame
Telecamere, registratori, smartphone e chi più ne ha più ne metta: è una vera e propria piaga quella che sempre più sta prendendo piede in Veneto. Tantissimi gli interventi delle Forze dell'ordine, con un preoccupante trend in crescita.
La Sezione di Vicenza della Polizia Stradale continua con successo l’attività di contrasto alle falsità e stratagemmi illegali utilizzati per conseguire la patente di guida.
La patente ad ogni costo: in aumento i "furbetti" dell'esame
Gli operatori della Stradale berica da alcuni anni stanno perseguendo un fenomeno che si è molto diffuso, in particolare fra i cittadini di origine indiana, che è quello di tentare di superare l’esame per il conseguimento della patente di guida con l’aiuto fraudolento di vari supporti tecnologici o di “incaricare” un altro concittadino più capace per sostituirsi illegalmente.
Il luogo di consumazione di questi crimini è l’aula d’esame del locale Ufficio della Motorizzazione Civile, ove gli investigatori della Stradale hanno operato e continuano ad operare in perfetta sinergia con il personale dell’UMC.
Tale attività per il 2020 ha fatto registrare n. 19 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria per indebito utilizzo di strumentazione elettronica, al fine di ottenere informazioni da terze persone, durante la sessione teorica per il conseguimento della patente di guida e n. 2 altri segnalati per sostituzione di persona, uso di documenti falsi e false attestazioni sull’identità.
Mentre stanno arrivando anche le prime sentenze di condanna, per questo scorcio di 2021 si devono già registrare:
n. 8 cittadini stranieri segnalati alla Procura di Vicenza per essere stati pizzicati con telecamere, microfoni e trasmettitori nascosti al momento dell’esame teorico presso gli uffici UMC di Vicenza;
n. 7 cittadini stranieri segnalati alla Procura di Vicenza e altre Procure per essere stati trovati alla guida utilizzando patenti false, o per averle presentate per la richiesta di conversione in patente di guida italiana.
n. 2 cittadini stranieri segnalati per sostituzione di persona e varie falsità commesse in sede di istruttoria della richiesta d’iscrizione della pratica per il conseguimento della patente di guida, come il certificato medico o il documento d’identità;
Si segnalano inoltre altre operazioni effettuate in questo ultimo periodo dalla Sezione Polstrada di Vicenza, che si riferiscono alla preoccupante attività fraudolenta messa in atto da cittadini stranieri per ottenere l’abilitazione alla guida:
- Operatori di una pattuglia di servizio durante un controllo sulla viabilità ordinaria, rilevando che la patente rumena presentata da un conducente di cittadinanza indiana era falsa, procedeva alla segnalazione per uso di atto falso oltre che al sequestro della patente e dell’autoveicolo condotto senza aver mai conseguito una patente di guida;
- A seguito di un controllo veicolare di una pattuglia che segnalava alla Procura di Vicenza un cittadino rumeno per aver esibito un tagliando di revisione falso, gli investigatori della Stradale effettuavano ulteriori accertamenti che portavano a deferire lo stesso cittadino rumeno anche per false attestazioni al Pubblico Ufficiale. In particolare lo stesso aveva denunciato pochi mesi addietro, presso un Comando Stazione dei Carabinieri, lo smarrimento della patente di guida rumena, titolo che si appurava non avesse mai conseguito.
Si evidenzia quanto sia importante l’attività della Polizia Stradale nel contrasto all’illegalità in questo settore che, oltre a punire lo spregio delle regole che ogni cittadino sarebbe tenuto a rispettare, riduce la possibilità di avere persone impreparate alla guida che possono mettere in pericolo la circolazione sulle nostre strade