La lotta contro le polveri sottili

Alcune disposizioni pratiche per aiutare l’ambiente a stare meglio.

La lotta contro le polveri sottili
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Veicoli in sosta spenti non solo ai semafori e divieto di abbruciamenti con allerta arancio e rosso, sono alcuni dei provvedimenti adottati nella battaglia contro le polveri sottili.

La lotta contro le polveri sottili

La nuova ordinanza è entrata in vigore lo scorso 14 novembre e, fino al 31 marzo 2020, inviterà a rispettare specifiche disposizioni, facendo conto del fatto che la presenza di PM10 nell’area si concentra in particolare nel periodo autunnale e invernale. In linea con le direttive comunitarie, scatta così il divieto di utilizzo di stufe e caldaie a biomasse di classe inferiore alle due stelle in presenza di forme di riscaldamento alternative.

L’obbligo di spegnimento dei motori per i veicoli in sosta, finora valido per le soste al capolinea e per l’arresto ai semafori di durata superiore ai trenta secondi, viene ora esteso ad ogni tipologia di sosta. Dai mezzi di trasporto pubblico a quelli commerciali, nelle fasi di carico e scarico, sette giorni su sette, 24 ore su 24. Riconfermato anche il divieto di abbruciamento nel corso della settimana, che potrà invece essere possibile nei weekend, sempre che i valori di PM10 presenti nell’area non aumentino il livello di allerta.

Si potrà monitorare il livello di polveri sottili presenti nell’aria consultando il sito del comune  che verrà costantemente aggiornato con i dati ARPAV. L’ordinanza si estende inoltre alle temperature interne degli edifici, confermando il limite di 19 gradi per residenze, uffici, attività ricreative, commerciali e sportive, mentre scende a 17 gradi per le attività industriali ed artigianali.

«Nel complesso, abbiamo voluto resposabilizzare i cittadini a prendersi cura di una piccola fetta del nostro ambiente e allo stesso tempo ci impegnamo a tenerli costantemente informati sulla qualità dell’aria che si respira nel nostro territorio-commenta l’assessorato all’ambiente-Non mancheranno i controlli da parte degli agenti del consorzio di Polizia Locale, ma auspichiamo che la sensibilità dei valdagnesi non renda necessario procedere alle sanzioni previste per le violazioni. Un invito particolare va ad eseguire manutenzione e pulizia degli impianti di riscaldamento, soprattutto i più datati, tra i maggiori responsabili delle cattive combustioni, che immettono in atmosfera polveri sottili e sostanze nocive alla nostra salute».

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