La giovane madre che sceglie di morire per salvare la figlia

Chemio meno invasiva, Glory Obibo, di Treviso, muore a 29 anni per mettere alla luce la sua bambina.

La giovane madre che sceglie di morire per salvare la figlia
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Chemio meno invasiva, muore a 29 anni per mettere alla luce la sua bambina. Glory Obibo, di origine africana ma residente a Treviso, non ce l’ha fatta, a 29 anni ha dovuto arrendersi al cancro. E lo ha fatto consapevolmente, scegliendo di essere sottoposta a una chemioterapia meno invasiva, che le consentisse perlomeno di portare a termine la gravidanza. Ha saputo di avere il tumore appena un mese dopo essere rimasta incinta, la vita sua e di suo marito Samuele Nascimben ha subito un drastico cambiamento. Fino al punto che, madre coraggio, ha scelto di fare di tutto per far nascere la bambina, rinunciando a cure che l’avrebbero potuta salvare o far sopravvivere per più tempo. La bimba è nata tre mesi fa, la donna ha ripreso le normali cure, ma ormai non c’era più nulla da fare. Si è sèenta ad appena 29 anni alla Casa dei Gelsi di Treviso, la struttura che accoglie i malati terminali.

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