La Fondazione Mioni dona 400 mila euro all’ospedale “S.Bortolo” e all’Ipab di Vicenza. Il presidente della Fondazione “Mioni”, Giuseppe Boschetti, assistito dal segretario Pier Ilario Demo, ha riunito oggi presso la propria abitazione il consiglio di amministrazione dell’ente (al quale i componenti hanno partecipato sia in maniera virtuale, sia con la propria presenza), al fine di deliberare d’urgenza lo stanziamento di 200 mila euro a favore dell’Ospedale S. Bortolo di Vicenza e di 50 mila euro per Ipab di Vicenza, che vanno ad aggiungersi ai 150 mila già deliberati lo scorso febbraio.
“Per il San Bortolo – ha detto Boschetti – la cifra servirà agli acquisti straordinari di cui necessita in questa fase di emergenza. Cinque mila euro sono già stati spesi per l’acquisto di 25 tablet, che verranno messi a disposizione dei ricoverati da coronavirus, in modo che possano mettersi più agevolmente in contatto con i propri familiari. Per quanto riguarda Ipab di Vicenza -ha precisato Boschetti – i 50 mila euro stanziati oggi vanno ad aggiungersi ai 150 mila già deliberati nel corso del CdA del 18 febbraio scorso. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che i loro operatori sanitari sono in costante contatto con gli anziani, la popolazione più esposta al virus, e necessitano di dotazioni di DPI (mascherine di protezione, camici, guanti, occhiali, ecc), indispensabili per poter proseguire il loro prezioso lavoro, senza mettere in pericolo la propria salute e quella degli ospiti”.
“Scopo principale della Fondazione – ha concluso Boschetti – è quello di rispettare le volontà della fondatrice, Maria Teresa Mioni, nel sostegno agli anziani, ma più in generale per interventi di assistenza e sostegno ai più bisognosi. In questo difficile momento che anche Vicenza sta vivendo, come del resto tutta la nazione, abbiamo ritenuto doveroso intervenire sia a favore dell’Ospedale S.Bortolo, sia di Ipab di Vicenza”.
Il Cda di Fondazione Mioni è così composto: Giuseppe Boschetti (presidente); componenti: Ilario Demo, Margherita Monti, Carlo Nascimben, Franco Scanagatta, Gerardo Meridio, Severino Mabilia, Marco Giaretta, Marco Strazzabosco, Antonio Iurilli, Revisore dei Conti.