A Bassano del Grappa

La canna fumaria si surriscalda e scoppia l'incendio, a fuoco il sottotetto di una palazzina

Il rogo si è verificato nella mattinata di domenica 9 febbraio 2025 in via Carpaccio: evacuate due famiglie

La canna fumaria si surriscalda e scoppia l'incendio, a fuoco il sottotetto di una palazzina
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Grande paura, domenica 9 febbraio 2025, a Bassano del Grappa quando al civico 9 di via Carpaccio, poco a sud del centro cittadino, un incendio è divampato in una palazzina a causa del surriscaldamento di una canna fumaria.

Alle 11 una coppia domiciliata al secondo piano dello stabile, stava uscendo di casa e G.A.Z., 59enne, ha avvertito il crepitio delle fiamme che si erano già propagate al sottotetto, tanto che non gli è rimasto altro da fare che chiamare il 115.

Il Comando dei Vigili del fuoco di Bassano del Grappa ha trovato sin da subito una situazione già preoccupante, per fronteggiare la quale ha chiesto manforte anche ai Comandi di Vicenza, Cittadella e Schio: in tutto sono intervenute tre autopompe, due autobotti e l’autoscala con 17 operatori.

Ai danni del fuoco, si sono giocoforza aggiunti anche quelli dell'acqua servita a mettere in sicurezza l'edificio che i Vigili del fuoco hanno lasciato solo poco dopo le 15.

Le cause esatte dell'incendio, ora stanno alla valutazione ed agli ulteriori accertamenti dei pompieri.

Nell'edificio abitato da 12 famiglie, le conseguenze avrebbero potuto essere molto più serie se, appunto, le squadre dei Vigili del fuoco, resesi conto della facilità con cui le fiamme si stavano facendo strada nel sottotetto ventilato, non si fossero prodigate in forze allo spegnimento.

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Le verifiche al tetto

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La copertura provvisoria

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L'intervento dei VVFF

VVFF Bassano

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Vigili del fuoco sull'autoscala

VVFF Bassano del Grappa

Idranti ed autoscale hanno invece scongiurato danni peggiori e ad essere interessata è stata anche la parte di sottotetto relativa ad un attiguo appartamento, anch'esso al 2° piano, ma nel quale i giovani proprietari non erano presenti al momento dell'allarme e sono stati allertati, invece, dalla chiamata di un famigliare.

Gli operatori hanno quindi esaminato la copertura: 650 mq in buona parte interessati dal rogo, che sono poi stati coperti provvisoriamente con teli di nylon, stabilizzati con le tegole stesse.

I danni, inutile dire, sono ingenti ed è difficile dire anche quando i due nuclei famigliari potranno tornare in appartamento.

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