A Valdagno

Intossicazione alimentare per 133 partecipanti ad una gara podistica non competitiva

In località Piana, evitare Fontana Masteghini o del Cengio e Fontana Fanana fino a nuova ordinanza: l'acqua non sarebbe potabile.

Intossicazione alimentare per 133 partecipanti ad una gara podistica non competitiva
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La "Camminta tra i boschi e le contrade", come annualmente organizzata  in località Piana di Valdagno, lo scorso 1° maggio non è finita nel migliore dei modi (In copertina: da FB una foto d'archivio).

Erano due i percorsi, uno di 8 ed uno di 13 chilometri, il primo con un ristoro ed il secondo con due, oltre alla possibilità di terminare alle 12:00 con un pasta party.

Ristori a parte, lungo il percorso si trovano anche fontanelle e pozzi che invitano sicuramente al refrigerio.

Cosa poteva essere andato storto?

Se lo sono chiesti anche al Pronto Soccorso e alla Guardia Medica di Valdagno, quando durante la stessa mattinata hanno cominciato a presentarsi un numero insolito di richiedenti cure per disturbi gastrointestinali.

Scattate le procedure di allerta del Servizio Igiene e Sanità Pubblica (Sisp), sono partite le segnalazioni per sospetta tossinfezione e denuncia di malattia infettiva all’Ulss 8 Berica, la quale, a sua volta, ha avviato gli accertamenti necessari ad identificare le cause.

A seguito delle interviste fatte agli utenti, è stato rilevato come essi manifestassero i sintomi dopo aver partecipato ad una gara podistica svoltasi in località Piana di Valdagno e, chiesto loro cosa in particolare avessero assunto, è emerso anche che quelli si erano abbeverati alle fontane presenti lungo il percorso, private e non allacciate all'acquedotto comunale.

Campionature ed analisi

L’Azienda ha inviato il personale del Sisp a fare prelievi e campionatrure all'acqua delle fontanelle identificate come probabile origine dell’intossicazione, nello specifico "Fontana Masteghini o fontana del Cengio" e "Fontana Fanana", mentre gli utenti venivano registrati, ricevevano le cure del caso.

I campioni prelevati dal Sisp sono stati poi portati al laboratorio Aspav di Mestre per le analisi di laboratorio, i cui risultati saranno disponibili dai primi giorni della prossima settimana.

Complessivamente, nel momento in cui l'Ulss Berica emettava il comunicato, erano 52 i cittadini, aumentati a 133 nella giornata di ieri 4 maggio, tutti partecipanti alla marcia, che hanno manifestato sintomi da intossicazione: tutti sono stati assistiti e sono in via di recupero, senza necessità di ricovero.

Tempesti i provvedimenti

La tempestività dell’allerta da parte di tutte le figure coinvolte, Pronto Soccorso dell’ospedale di Valdagno, medici della Guardia Merica e operatori del SISP, ha consentito l’immediata identificazione di quella che con ogni probabilità è l’origine della tossinfezione, evitando ulteriori casi di infezione.

Ordinanza del Comune di Valdagno

Immediata anche una ordinanza del Comune di Valdagno che in data 3 maggio 2025 diponeva il divieto dell'uso dell'acqua delle Fontane Masteghini o del Cengio e Fontana Fanana, fino a nuove disposizioni.

 

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