450 cartelle cliniche acquisite martedì, altrettante mercoledì negli archivi di Schio dopo il blitz all’Ulss7 Pedemontana, la Guardia di Finanza continua a raccogliere documenti. Appalti nel settore edile e servizi, incarichi ma anche attività di singoli medici in libera professione e la gestione delle sale operatorie.
Interventi urgenti e gestione della sanità: Ulss7 Pedemontana sotto la lente della Finanza
L’attenzione dei finanzieri è concentrata sui diecimila interventi fatti ma anche sull’attività generale del nosocomio: i finanzieri del gruppo di Bassano si sono presentati all’ospedale per accedere ai documenti cartacei e digitali dal 2017 al 2021. Ricostruire per capire, questo l’intento. Qualcosa o molto va compreso, anche nelle precedenti gestioni. Il numero elevato di interventi in urgenza, ad esempio, soprattutto di pazienti visitati prima in libera professione.
“Noi siamo un Ente pubblico e dobbiamo seguire delle regole e le regole hanno determinate precedenze in base alla gravità dei casi e non in base al fatto che il paziente sia di un medico piuttosto che di un altro”, hanno spiegato i referenti della Ulss.
L’urgenza, però, può travalicare una lista d’attesa?
“La prestazione urgente ovviamente esula dalla lista di attesa, e la valutazione di questo aspetto è del clinico. Del medico, insomma”, hanno concluso.