Infortunio sul lavoro a Cartigliano: operaio cade dal camion che stava scaricando
E' successo all'interno della ditta O.M.O. nella mattinata di mercoledì 16 luglio 2025: l'operaio ha battuto violentemente la testa a terra. Ricoverato d'urgenza in ospedale

Grave incidente sul lavoro nella mattinata di mercoledì 16 luglio 2025, a Cartigliano, in via Monte Grappa. Erano le 8,30 quando un operaio 49enne di una ditta esterna è rimasto vittima di un infortunio all'interno della ditta OMO, specializzata in attrezzature per la produzione di legna da ardere.

O.M.O., Officina Meccanica Olivetto, nasce nel 1973 come impresa artigiana a conduzione familiare è nota ed apprezzata per i suoi svariati tipi di costruzioni meccaniche ed attrezzature per innumerevoli settori fino al taglio della legna da ardere da tronchi di taglia medio-grande.
L'incidente che non ti aspetti
Un operaio, 49enne di una ditta esterna, che stava effettuando operazioni di scarico da un camion, per cause ancora in corso di accertamento, è precipitato dal mezzo.
La caduta gli ha provocato un violento trauma cranico. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del Suem 118, che lo hanno stabilizzato e trasportato d’urgenza in ospedale, dove è stato ricoverato in codice rosso per le condizioni che sono apparse gravi e sulle quali, potendo, vi aggiorneremo.
Le verifiche sono in corso
In azienda sono giunti anche i tecnici del Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro oltre che la Forze dell’Ordine, per chiarire la dinamica dell'accaduto e verificare il rispetto delle norme di sicurezza.
Sul fatto ha posto la sua attenzione anche il sindacato e questa volta, per conto della Uil, è stato il segretario regionale Roberto Toigo a commentare:

“Apprendiamo che questa mattina un operaio è stato oggetto di un grave infortunio sul lavoro a Cartigliano. Esprimiamo la nostra vicinanza all'infortunato ed alla sua famiglia. Non sembra arrestarsi la il fenomeno delle morti ed infortuni sul lavoro: a fine maggio erano 38 i morti sul lavoro registrati nel nostro territorio collocando il Veneto al secondo posto dopo la Lombardia con Padova e Vicenza in maglia nera, avanti a Venezia, Verona, Treviso e Rovigo. Occorrono formazione, informazione, controlli ed ispezioni che tengano alta l’attenzione sul tema, e sempre più diffusa la cultura per la sicurezza. Zero morti sul lavoro è una campagna della Uil che oggi è diventata l’obiettivo di tutti".