Incendio azienda rifiuti a Montebello Vicentino, ieri domati gli ultimi focolai ed eseguita la bonifica - VIDEO
Si tratta del secondo episodio in pochi mesi, indagini in corso per stabilire l'origine del rogo.
L’incendio è stato circoscritto nella notte dalle squadre dei vigili del fuoco intervenute da Arzignano, Vicenza, Lonigo, Verona e con i volontari di Thiene Recoaro.
Venerdì notte l'inferno
Sono proseguite ieri, domenica 13 settembre 2020, le operazioni di completo spegnimento dell’incendio divampato poco dopo le 1 di venerdì notte di uno dei capannoni della “Futura S.r.l.” azienda di trattamento rifiuti di via Lungo Chiampo a Montebello Vicentino. L’incendio è stato circoscritto nella notte dalle squadre dei vigili del fuoco intervenute da Arzignano, Vicenza, Lonigo, Verona e con i volontari di Thiene Recoaro con 5 autopompe, 3 autobotti, un’autoscala e 30 operatori, le squadre vengono coordinate dal vice comandante ing. Giovanni Vassallo.
Gravi danni strutturali
Il rogo ha riguardato una porzione di capannone di circa 1200 mq con all’interno imballi di materiale cartaceo e secco. La struttura del capannone a causa dell’incendio ha subito dei danni strutturali, che non permettono alle squadre di poter operare dall’interno. Ieri le operazioni di rimozione controllata delle pannellature di cemento pericolose, che permetteranno il completo spegnimento dell’incendio e la bonifica del materiale coinvolto nelle fiamme. Le cause del rogo sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Sul posto il personale dell’Arpav e i carabinieri.
Cos'è successo: il precedente
Dalle 1:16 della notte di venerdì scorso, i vigili del fuoco sono intervenuti per un vasto incendio divampato alla ditta di stoccaggio rifiuti “Futura S.r.l.” di via Lungo Chiampo a Montebello Vicentino. Le squadre dei vigili del fuoco arrivate da Arzignano, Vicenza, Lonigo, Verona e i volontari Thiene con 5 autopompe, 3 autobotti, un’autoscala e 30 operatori, hanno iniziato le operazioni di spegnimento del rogo già generalizzato, che ha coinvolto una parte di capannone di circa 1200 mq con all’interno materiale secco. L’incendio è stato poi circoscritto dalle squadre. Nello scorso mese di aprile un altro vasto rogo aveva interessato la stessa azienda. Sul posto i carabinieri e tecnici dell’ARPAV. Le cause dell’incendio sono al vaglio dell’ufficio di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco.