Ulss 7

Inaugurato il nuovo Hospice dell'ospedale di Asiago

La nuova struttura andrà ad integrare l’attività domiciliare già svolta anche sull’Altopiano dall’Unità Operativa Complessa di Cure Palliative.

Inaugurato il nuovo Hospice dell'ospedale di Asiago
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L’inaugurazione dei locai è avvenuta questa mattina alla presenza dei Sindaci del territorio.

Inaugurato il nuovo Hospice dell'ospedale di Asiago

L’Ulss 7 Pedemontana potenzia l’ospedale di Asiago con l’attivazione da oggi del nuovo Hospice, destinato ad accogliere quei pazienti per i quali non sono disponibili cure specifiche volte alla guarigione o al prolungamento della sopravvivenza e sono portatori di una complessa sofferenza.

"Con questa struttura - sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza - rispondiamo ad un’esigenza molto delicata per la popolazione dell’Altopiano, offrendo la possibilità ai malati terminali e ai loro familiari di restare vicini, garantendo allo stesso tempo ai pazienti un’assistenza specialistica per la gestione del fine vita. La medicina certamente è scienza, ma è anche etica, umanità ed empatia. Quello degli hospice è un servizio di cui si parla molto poco, eppure fondamentale per garantire fino alla fine la dignità del paziente, alleviando il dolore e cercando di rendere l’ultima fase della vita il più possibile serena sia per il malato che per i suoi cari".

Collocato fisicamente negli spazi utilizzati dall’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale, il nuovo Hospice ha una dotazione di 3 posti letto, in numero calibrato rispetto ai bisogni della popolazione, e si affianca alle analoghe strutture già esistenti presso Casa Gerosa a Bassano del Grappa e presso la Fondazione OIC onlus a Thiene, completando così la rete dei servizi residenziali per il fine vita.

La nuova struttura andrà ad integrare l’attività domiciliare già svolta anche sull’Altopiano dall’Unità Operativa Complessa di Cure Palliative. Proprio l’assistenza domiciliare continuerà a essere l’opzione terapeutica prioritaria nelle situazioni in cui è possibile, ma il nuovo Hospice garantirà la necessaria continuità assistenziale a quei pazienti che al contrario necessitano di ricovero, in un contesto dedicato dal punto di vista ambientale e organizzativo e specialistico sul piano professionale.

Nell’Hospice, infatti, verranno offerte cure in linea con i principi delle cure palliative, comprensive di assistenza medica, infermieristica, psicologica, sociale e spirituale, finalizzate all’accompagnamento globale della persona malata e dei suoi familiari, al controllo dei sintomi e al miglioramento della qualità di vita.
Per ogni paziente sarà formalizzato uno specifico protocollo per il controllo del dolore e dei sintomi, per la sedazione, l'alimentazione, l'idratazione e programmi per l'informazione, la comunicazione e il sostegno anche alla famiglia, oltre all'accompagnamento alla morte e all'assistenza al lutto.

Analogamente alle altre strutture già attive, anche per l’Hospice di Asiago l’accesso potrà avvenire sia dal domicilio sia da altri reparti ospedalieri, previa verifica del rispetto dei criteri di ammissione e dell’inapplicabilità o inefficacia delle Cure Palliative domiciliari.

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