In "nero" metà dei dipendenti, uno di loro era anche clandestino: guai per un ristorante etnico a Vicenza
Due denunce e oltre 13mila euro di sanzioni
L'attività di ristorazione è sospesa in attesa che venga regolarizzata la posizione dei lavoratori
In "nero" metà dei dipendenti, uno di loro era anche clandestino: guai per un ristorante etnico a Vicenza
Nei giorni scorsi, i militari del Gruppo Vicenza hanno effettuato un controllo in materia di lavoro in un ristorante etnico a Vicenza, in quartiere San Pio X, rilevando la presenza di 6 lavoratori in nero, impiegati come camerieri, cuochi o lavapiatti su 11 presenti in quel momento. Peraltro, il controllo ha fatto emergere la presenza, tra i lavoratori irregolari, di un clandestino, sprovvisto di qualsiasi documento di identità.
Sanzioni per 13mila euro e due denunce
Sono quindi scattate le sanzioni amministrative pari a circa 13mila €, nonché la sospensione del ristorante da parte del competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, in attesa della regolarizzazione della posizione dei 6 lavoratori in nero.Inoltre il clandestino è stato denunciato per il reato di soggiorno irregolare sul territorio dello Stato e i titolari del ristorante per sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione illegale.
La Guardia di Finanza di Vicenza prosegue nella incessante opera di contrasto al sommerso da lavoro, piaga per il sistema economico sia in termini di tutela dei lavoratori che di concorrenza sleale rispetto alle attività commerciali oneste, e all’immigrazione clandestina, con la finalità di impedire lo sfruttamento di lavoratori stranieri irregolari.