Imbrattata con scritte No Vax la sede vaccinale Ulss di Vicenza in via Albinoni
L'atto vandalico è avvenuto nella notte tra il 14 e il 15 novembre 2024. Il sindaco Possamai: "La mia solidarietà più assoluta va all’Ulss 8"
Dopo l'atto vandalico sulla sede del Comune di Bergamo di martedì scorso, nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 novembre 2024, anche Vicenza è stata colpita dal delirio No Vax. I due episodi sebbene distanti, portano la stessa firma: una W cerchiata scritta con vernice rossa. In Veneto nel mirino è finita una sede vaccinale di periferia della Ulss.
Imbrattata con scritte No Vax la sede vaccinale di via Albinoni
"Vax morte"
"Strage vaccinale genocidio intenzionale"
Sono queste le scritte comparse nella notte scorsa sulla facciata della sede vaccinale di via Albinoni.
PRIMA:
DOPO:
Il sindaco ai No Vax: "Un messaggio di morte"
Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai ha condannato con fermezza l’episodio:
"Non c’è tolleranza per chi imbratta e sporca i beni pubblici - le parole del sindaco Possamai -, soprattutto per chi lo fa dando un messaggio di morte, qual è il messaggio No Vax".
"I vaccini hanno salvato la vita a milioni di persone, nel momento del Covid e nei confronti di tante altre malattie: la mia solidarietà più assoluta va all’Ulss 8, a tutti i medici e a tutto il personale sanitario che è impegnato quotidianamente per la nostra salute".
Dura condanna anche dall’assessore alle politiche sociali e ai quartieri, Matteo Tosetto:
"Esprimo la piena solidarietà a nome mio e dell’amministrazione comunale, al personale che lavora presso la sede vaccinale di via Albinoni, imbrattata la scorsa notte con alcune scritte vandaliche da parte di movimenti No Vax.
Si tratta dell’ennesimo atto vergognoso di questo tipo che avviene in città e, come amministrazione, non possiamo che condannare fermamente questo attacco vandalico".
Zaia: "Un pessimo esempio di manifestazione delle proprie idee"
Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è intervenuto sull’accaduto:
“Condanno fermamente l’atto vandalico avvenuto ai danni della sede del Servizio di igiene e sanità pubblica dell'Ulss 8 Berica di Vicenza. Le scritte offensive e diffamatorie apparse sui muri della struttura contro il personale sanitario dell’azienda sono un pessimo esempio di manifestazione delle proprie idee, rappresentando, piuttosto, un’aggressione a chi ogni giorno si adopera per la cura e la salute dei cittadini e all’intera comunità”.
“Esprimo piena solidarietà a tutti gli operatori e professionisti: il loro impegno quotidiano merita il più profondo rispetto e gratitudine, di certo non insulti e minacce”.
No vax imbrattano il palazzo del Comune a Bergamo
L'atto vandalico a Vicenza è avvenuto pochi giorni dopo l'attacco No Vax nella sede del Comune di Bergamo, imbrattato nella notte tra lunedì 11 e martedì 12 novembre 2024.
L'Amministrazione comunale di centrosinistra guidata da Elena Carnevali ha sporto denuncia e, considerando l'affondo eclatante dei No vax nella più simbolica città della pandemia, le indagini saranno il più possibile celeri e accurate. Si stringe il cerchio, insomma, attorno ai negazionisti protagonisti della follia notturna: potrebbero essere contate le ore per i vandali armati di bombolette spray con la vernice rossa, che nel capoluogo orobico sono ormai mesi che imbrattano cavalcavia e sottopassi con i loro deliri.