Il fotografo vicentino Antonio Magazzino in mostra alla «Fiera Expo»

A Cartigliano quattro giorni dedicati alle eccellenze del territorio: arriva la nuova «Fiera Expo»

Il fotografo vicentino Antonio Magazzino in mostra alla «Fiera Expo»
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Il fotografo vicentino Antonio Magazzino in mostra alla «Fiera Expo»

A Cartigliano stanno per andare in scena quattro giorni dedicati alle eccellenze del territorio: arriva la nuova «Fiera Expo», inserita all’interno dei festeggiamenti della Sagra di San Osvaldo. Una delle eccellenze che troverà spazio in questo contesto è il fotografo vicentino Antonio Magazzino, con una mostra curata da Corrado Compostella del Foto Gruppo Cartigliano, allestita nella biblioteca comunale, al primo piano della barchessa sud di Villa Morosini Cappello.

«La mostra è una personale di Antonio Magazzino – spiega Compostella - e racchiude in una, tre mostre differenti. La prima è in bianco e nero ed è una mostra che già è stata esposta a Trieste; la seconda è intitolata “RGB” (acronimo dei tre colori fondamentali, rosso – verde – blu, utilizzati in combinazione per creare tutti gli altri colori) e l’ultima, dal titolo “Piccole Visioni”, che presenta una serie di foto di piccoli particolari. Quando ho conosciuto Antonio Magazzino e ho visto alcune sue foto, gli ho subito detto “Dobbiamo stamparle!”, perché erano veramente spettacolari. Così abbiamo fatto, ottenendo un discreto successo a livello locale: le stampe sono andate a ruba.

Da questo è nata l’idea di proporgli di fare questa piccola mostra fotografica personale, gli ho proposto Cartigliano come cornice e lui ne è stato entusiasta. La mostra ha delle caratteristiche diverse rispetto alle tradizionali mostre fotografiche. La cosa che la differenzia è che tutte le foto esposte presentano supporti diversi. Mi spiego meglio: le fotografie che vedrete non sono state stampate solo su carta fotografica, ma anche su plexiglass, su tela canvas, su carta normale, su pvc, su forex e su alluminio. Tutto questo col fine di far capire alle persone che visiteranno la mostra, che invece di conservare le foto su smartphone o su pc, rischiando poi vadano cancellate o perse, si possono stampare su vari supporti, ognuno con una buona resa. Il tutto per stimolare il visitatore, per invogliarlo a stampare le foto alle quali è legato, in modo che non vadano perse nel tempo. Questa mostra, quindi, non è interessante solo dal punto di vista delle foto, ma è una vera e propria galleria dove si possono conoscere i vari supporti utilizzati nella stampa. L’abbiamo inaugurata il 22 giugno, alla presenza di Antonio Magazzino, di Pierluigi Lucietto, ideatore della manifestazione Bassano Fotografia e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cartigliano, Sara Scalco.

La mostra sarà aperta nei giorni della sagra, ma proseguirà fino alla fine di settembre. Dal 2 al 5 agosto abbiamo deciso di tenerla aperta anche di sera, in modo che le persone, oltre a tutte le varie attrazioni ed eventi della sagra, possano visitare anche la mostra. Sono esposte in totale quarantacinque foto, che vanno dal formato A3 a formati molto grandi, fino ad arrivare a misure come 120x120 cm. Altra chicca è che ci saranno un paio di esempi di fotografie retroilluminate, per far vedere come l’illuminazione posta dietro la foto vada totalmente a cambiarla. Anche questa è un’esperienza nuova per il visitatore, che potrà vedere la differenza tra la stessa foto appesa al muro e con la retroilluminazione naturale. Finora abbiamo avuto molti visitatori e sono rimasti tutti molto colpiti. Spero che anche durante la sagra le persone colgano l’occasione per venire a visitarla».

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