Il Faber box di Schio: luogo del fare per migliaia di giovani

Ecco i progetti in programma per legare il mondo della formazione a quello delle imprese.

Il Faber box di Schio: luogo del fare per migliaia di giovani
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Il Faber box realizzato a Schio presenta i nuovi progetti in programma per legare il mondo della formazione a quello delle imprese e le prospettive future per la struttura, fra cui gli sportelli tematici.

Faber box e gli sportelli telematici

Il sindaco Valter Orsi insieme all'assessore Barbara Corzato e al Faber Manager, Luca Fabrello hanno fatto il punto della situazione sui primi tre mesi di attività del Faber Box e illustrato i nuovi progetti in programma per legare il mondo della formazione a quello delle imprese e le prospettive future per la struttura, fra cui gli sportelli tematici. Gli “Sportelli tematici” nascono dalla disponibilità di Confindustria, Confartigianato, CNA e Confcommercio, del sindacato CISL, dell’agenzia per il lavoro Gi Group di Schio e della consulente del lavoro Tanina Amato.

Cos'è il Faber box

Inaugurato nel dicembre 2018, il Faber Box è divenuto un punto di riferimento per i giovani del territorio anche grazie alla presenza dell'Informagiovani che in sinergia con gli uffici delle Politiche Giovanili, ed il Faber Manager, Luca Fabrello, hanno messo in comune conoscenze e collaborazioni sviluppate con il mondo delle imprese, dei professionisti, dei Sindacati e delle Associazioni di categoria del territorio per dare avvio in questi giorni ai nuovi “Sportelli tematici”, iniziativa nata con l’obiettivo di dare una risposta flessibile e personalizzata alle richieste che gli under 30 muovono verso il mondo del lavoro.
«Nei primi tre mesi di apertura del Faber Box sono state registrate 2.900 presenze nello Studio Box, mentre oltre 2.500 giovani hanno raggiunto gli spazi del quarto piano, la cosiddetta Break Box, ovvero lo spazio dedicato al relax, al confronto, al dialogo - spiega l'assessore alle Politiche Giovanili, Barbara Corzato. Un migliaio di studenti delle Scuole superiori hanno visitato gli spazi, accompagnati dai loro docenti durante le ore del mattino, così come le scuole superiori, associazioni e cooperative locali sono state ospitate nella nuova sala Meeting Box: oltre 20 utilizzi, di cui una decina di incontri e convegni rivolti ai giovani, su temi come la sicurezza stradale, l'Europa, la legalità e la cittadinanza attiva. Le presenze monitorate finora forniscono risposte chiare e suggeriscono alcune possibili linee di intervento: l'89% degli utenti è sotto i 20 anni, e di questi la maggioranza è under 17. I ragazzi vengono al Faber Box perché trovano lo spazio per studiare, per una pausa pranzo di gruppo, per fare quattro chiacchiere con gli amici, per rilassarsi, ma anche per chiedere informazioni, per esempio, su come fare un'esperienza di volontariato in Europa o trovare un lavoro stagionale: sono state 74 le consulenze individuali erogate in questo primo periodo, su argomenti che spaziamo dall'orientamento formativo, alla ricerca del lavoro, dal volontariato allo studio e lavoro all'estero. La restante parte dei frequentanti è under 30 e genitori, che richiedono un sostegno e un confronto su problematiche inerenti il percorso formativo dei figli, usufruendo delle consulenze dello sportello Informagiovani e degli incontri con professionisti».

La Music box

L'assessore Corzato prosegue: «E' stata aperta anche la Music Box, una sala prove attrezzata, riservata a gruppi e singoli under 30 e sono in partenza i progetti sviluppati nell'ambito del concorso Sbandi, che ha raccolto quest'anno 6 proposte nell'ambito musicale e 8 in quello creativo – artistico. Inoltre sono già partiti anche i primi due corsi di formazione rivolti a ragazzi e adulti, tenuti da giovani under 35 nell'ambito del progetto “Valori Lavori”. Attività già consolidate e nuove idee hanno trovato nuovo slancio a partire da spazi fisici adeguati».

Sportelli telematici

Aprile porterà anche un'altra novità al Faber Box come spiegato dal manager Luca Fabrello: «Grazie agli “Sportelli tematici” i giovani under 30 potranno accedere su appuntamento ad una gamma diversificata di consulenze individuali tenute da professionisti specializzati, che mettono a disposizione le proprie competenze e il proprio tempo in maniera del tutto gratuita. Gli sportelli avviati saranno inizialmente nove, in grado di rispondere a tematiche che vanno da temi basilari come la preparazione di un buon curriculum o i consigli per sostenere un colloquio di lavoro, fino ad aspetti più specialistici collegati alla consulenza del lavoro ed all’avvio del lavoro autonomo o di impresa. Non verranno trascurati nemmeno passi fondamentali legati alla vita privata del giovane, come l’acquisto della prima casa o la scelta del regime patrimoniale nel matrimonio».
Gli “Sportelli tematici” nascono dalla disponibilità di Confindustria, Confartigianato, CNA e Confcommercio, del sindacato CISL, dell’agenzia per il lavoro Gi Group di Schio e della consulente del lavoro Tanina Amato.

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