Il Coro parrocchiale di San Pietro ospite nella Basilica di San Paolo a Roma

Concerti nel territorio, costante attività nella comunità e grandi eventi per cercare nuove occasioni e stimoli e crescere insieme.

Il Coro parrocchiale di San Pietro ospite nella Basilica di San Paolo a Roma
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Il Coro parrocchiale di San Pietro ospite nella Basilica di San Paolo a Roma

Si è esibito domenica scorsa, 6 ottobre, nella grande chiesa di San Paolo fuori le Mura a Roma animando la messa del popolo con canti del repertorio vicentino tra cui il tradizionale Inno di Monte Berico. Il Coro Parrocchiale di San Pietro continua a crescere e mette nel proprio bagaglio esperienze culturali di grande spessore.

«Un'esperienza che ha dato tanto al nostro gruppo - commenta Filippo Baggio, direttore del Coro da circa dieci anni - che ci unisce e costruisce legami forti, utili ad affiatare, stimolare, incoraggiare e gratificare».

Partiti venerdì verso la capitale, i 24 membri del Coro hanno vissuto con emozione e coinvolgimento un'esperienza che lascia il segno e dà continuità a una ricerca iniziata da molto tempo.

«Da un po' si è scelto di privilegiare i grandi eventi, la partecipazione alla celebrazione di una messa in un luogo importante e diverso - spiega il direttore Baggio - sono impegni che sicuramente richiedono uno sforzo da parte di tutti, ma che pagano molto di più in termini di crescita, di confronto, di cultura. Cantare in un luogo così maestoso e carico di storia è impagabile». Ad accompagnarli all’organo antichissimo della Basilica di San Paolo il Maestro Giorgio Siviero, collaboratore del Coro in particolari occasioni. Un progetto, quello della partecipazione a grandi eventi, iniziato nel 2018, quando per caso «capitato per lavoro a Sotto Il Monte – racconta il Maestro Baggio – sono entrato nella Casa del Pellegrino chiedendo di avere la possibilità di cantare lì».

La prima domenica di Quaresima il Coro ha animato la messa del pellegrino e poi una delle grandi celebrazioni per l’esposizione del corpo di Papa Giovanni con tremila persone presenti.

«Una soddisfazione immensa per il nostro Coro che in quell’occasione ha ricevuto il Premio Papa Giovanni XXIII».

Grandi progetti sono già in cantiere per il prossimo anno, nel frattempo si continua con l’abituale attività nel territorio rosatese e bassanese con l’organizzazione di concerti che hanno ospitato importanti nomi e collaborazioni. Nel 2015 è iniziata la tradizione di commemorare i defunti Maestri Giovanni Milani e Sergio Zulian e i due cantori Mariangela Bosa e Gabriella Dissegna. Ancora vivo il ricordo del grande concerto organizzato nel 2016 con il Coro della Diocesi di Roma diretto da Mons. Marco Frisina, un’esperienza intensa per i cori, per il territorio e per i 450 spettatori presenti, un evento che ha lasciato un segno con la trascrizione da parte di Frisina di un suo brano per il Coro di San Pietro, la colonna sonora del film «Preferisco il Paradiso».

L’anno successivo a San Pietro è stato ospitato il Coro della SAT di Trento, nel 2018 il Coro e Orchestra di Piazzola sul Brenta. Quest’anno toccherà al Coro d’autore Vos de Mont, il prossimo 23 novembre, giorno successivo ai festeggiamenti di Santa Cecilia, patrona del Canto.

«In questi ultimi anni ci siamo dati da fare tanto – conclude il Maestro Baggio – abbiamo potuto contare sull’impegno di tutti, abbiamo aumentato il numero dei coristi e ampliato il nostro repertorio. Ringraziamo Don Giuseppe che ci ha sempre sostenuti. Siamo parte viva della comunità».

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