Il bilancio del maltempo: danni a vigneti, colture e stato di calamità
Per le cantine del Vicentino la perdita del prodotto è stimata tra il 60 e addirittura l’80%.
Il bilancio del maltempo: danni a vigneti, colture e stato di calamità
Il meteo sta concedendo una tregua ma intanto sono in corso ancora interventi per ripristinare i danni del maltempo che anche venerdì si è abbattuto su gran parte del Veneto.
Fra le zone più colpite c'è il Vicentino: i danni hanno interessato anche le colture, devastate dalle ultime grandinate così come ulivi e vigneti dei Colli berici. Ma a farne le spese è stato anche il mais. Per le cantine del Vicentino la perdita del prodotto è stimata tra il 60 e addirittura l’80%.
Motivo per cui i Comuni di Castegnero, Nanto e Noventa Vicentina hanno chiesto alla Regione lo stato di calamità naturale. Compromessi vigneti e frutteti, soprattutto le mele. Ortaggi e serre, anche di meloni e angurie, sono state spazzate via dal vento. Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, precisa che il decreto sullo Stato di Crisi e la richiesta dello Stato di Emergenza n.110 è rimasto aperto proprio in considerazione delle previsioni meteo e delle indicazioni del Sistema Regionale di Protezione Civile. Questo permette a tutti i Comuni interessati dal maltempo degli ultimi giorni di avviare le relative procedure di richiesta danni.