Carcere San Pio X

Guardia morsa e presa a testate dal detenuto appena giunto a Vicenza

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Guardia morsa e presa a testate dal detenuto appena giunto a Vicenza

Un nuovo e gravissimo episodio violento, occorso nella giornata di martedì 16 dicembre 2025, nel carcere San Pio X di Vicenza, è stato segnalato dalla Segreteria dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria.

Il fattaccio

Il detenuto autore della violenza, infatti, era appena stato trasferito per motivi di ordine e sicurezza da altro carcere del distretto Triveneto e, mentre scendeva dal mezzo con cui era stato tradotto, si è scagliato violentemente contro il personale: ha morso un Vice Ispettore prima di colpirlo con una violenta testata alla spalla destra.

Il peggio è stato evitato grazie all’intervento delle altre guardie presenti, le quali hanno poi accompagnato al pronto soccorso dell’Ospedale cittadino, il malcapitato Vice Ispettore che è stato medicato e dimesso con 15 giorni di prognosi, salvo complicazioni (in copertina, trasporto della polizia penitenziaria in una foto d’archivio).

Siamo alle solite

Come sempre in questi casi, si fa sentire l’USPP, cui da voce il Segretario nazionale, Leonardo Angiulli:

“La situazione della Casa Circondariale di Vicenza è diventata insostenibile. In pochi giorni nella struttura sono stati ospitati tanti, troppi detenuti trasferiti per “motivi di sicurezza”, a cui si aggiungono innumerevoli soggetti sottoposti a regime di custodia speciale di cui all’ex 14 bis O.P., tanto che quello vicentino è ormai avvertito come un vero e proprio capolinea per soggetti violenti e problematici”.

Il comunicato sindacale approfitta anche in questo caso per ribadire che il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo, costretto a sostenere turni massacranti per garantire l’ordine e la sicurezza, causa un organico ormai decimato, mentre si avvicina il periodo natalizio che rischia di mandare definitivamente in tilt il sistema.

Leonardo Angiulli (nella foto, terzo da sinistra)

“A tutto il contingente di Polizia Penitenziaria va il nostro plauso – concludono i sindacati – per l’enorme sacrificio con cui continua ad operare in una situazione al limite della tolleranza.
Auguriamo una pronta guarigione al Vice Ispettore ferito e ribadiamo l’appello a tutte le forze politiche ed istituzionali affinché si ponga fine a questo continuo invio di detenuti problematici senza un adeguato supporto di organico”.

Nota del Redattore: Amico che ci leggi, mica ci divertiamo a scrivere queste cose ma sarebbe utile che si sapessero, perché non tutti i mestieri sono uguali, anzi, quelli spiacevoli a qualcuno tocca pure farli e talvolta queste sono le conseguenze per le quali meriterebbero la nostra solidarietà.