Furto su auto in sosta, arrestato pluripregiudicato marocchino
I Carabinieri di Caprino Veronese hanno bloccato l’uomo sorpreso dal proprietario di un Audi A3, da dove aveva asportato un borsello da uomo.
Un cittadino extracomunitario di origini marocchine, F.Y. di 38 anni, irregolare sul territorio nazionale, senza fissa dimora e pluripregiudicato è stato tratto in arresto dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Caprino Veronese, giovedì scorso all’ora di pranzo per furto su auto in località Camporeggio a Rivoli Veronese.
L’uomo era stato notato aggirarsi nella piccola frazione con fare sospetto da alcuni residenti che, preoccupati, avevano allertato il 112. La centrale operativa di Caprino Veronese, pertanto, ha inviato in zona un equipaggio Radiomobile per cercare di identificare il sospetto. Qualche minuto dopo, in realtà, un’ulteriore telefonata ha segnalato l’uomo all’interno di una corte privata che tentava di introdursi all’interno delle auto lì parcheggiate. I Carabinieri di Caprino Veronese, ormai in zona e vicinissimi all’obiettivo, sono subito intervenuti ed hanno bloccato l’uomo che nel frattempo era stato sorpreso dal proprietario di un Audi A3, trovata aperta e da dove aveva asportato un borsello da uomo, prima di tentare di allontanarsi.
Beccato con le mani “nella marmellata”
Immediatamente sottoposto a perquisizione personale, F.Y. è stato trovato in possesso del borsello di marca, poco prima asportato, che conteneva costosi occhiali da sole ed altri effetti personali del proprietario del veicolo. Inoltre, il marocchino portava con sé alcuni documenti di identità e carte di debito intestati ad un connazionale, che erano stati denunciati come provento di furto nella provincia di Vicenza, ed una carta carburante di una società di Desenzano rubata in provincia di Brescia. L’uomo è stato quindi condotto presso il Comando Compagnia Carabinieri di Caprino Veronese dove ha fornito generalità false nel tentativo di rendere più difficoltosa la sua identificazione, venendo però smascherato dalla comparazione delle impronte digitali che ha permesso di accertarne l’identità e, soprattutto, la lunga sfilza di precedenti che l’uomo aveva già annoverato nelle provincia di Vicenza per furti, rapine, estorsioni e spaccio di stupefacenti. F.Y. è stato pertanto tratto in arresto per il reato di tentato furto aggravato e falsa attestazione e dichiarazione a Pubblico Ufficiale, oltre a venire deferito per ricettazione in relazione ai documenti oggetto di furto trovati in suo possesso.
Arresto convalidato ed obbligo di dimora fino al processo
Dell’arresto è stato informato il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Verona, Dott. Alberto Sergi, che ha disposto di trattenere in camera di sicurezza l’arrestato in attesa dell’udienza con rito direttissimo presso il Tribunale di Verona il giorno successivo. Il Giudice, Dott.ssa Silvia Isidori, ha convalidato l’arresto disponendo la custodia cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Vicenza dove l’uomo ha dichiarato di dimorare ed ha rinviato il processo all’udienza del prossimo 23 aprile.