Irruzione nell’abitazione di Franco, il fratello di Joe Formaggio, ad Albettone, nella giornata di domenica 28 settembre 2025, nel primissimo pomeriggio mentre la famiglia era fuori casa.
La scorreria
Quattro ladri, come testimoniato dalle immagini della telesorveglianza diffuse dallo stesso Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, hanno fatto irruzione, rivoltato la camera da letto e sono fuggiti con 500 euro in contanti e gioielli arraffati in fretta e furia mentre venivano scoperti sul fatto dalla stessa sorella del Consigliere.
L’imprevisto
La donna che, vive nella abitazione attigua, infatti, era stata notata da un complice che attendeva il quartetto in auto ed aveva informato i compari della presenza della sua presenza avanti al cancello di casa.
Nella fuga i malviventi hanno minacciato la donna con un cacciavite, avvertendola di essere armati, e sono fuggiti con l’auto che li attendeva. Sull’episodio indagano i Carabinieri.
Dai video si vedono i malviventi entrare in azione poco prima delle 13, ed entrare nella villetta di via San Vito, a Lovertino, dopo essere scesi, volto travisato, da una Volkswagen T-Roc di colore grigio.

Fatta irruzione si sono diretti in una camera da letto al piano superiore ed hanno preso ciò che hanno trovato: vari oggetti preziosi e, come detto, 500 euro in contanti.
Non sono state toccate le armi regolarmente custodite in casa.
Il tentativo di opporsi
Nel frattempo, Tumuela Formaggio, sorella di Joe, incuriosita dal movimento di auto avanti a casa, è scesa in strada e, una volta avanti al cancello dell’abitazione di Franco, si è imbattuta nei quattro banditi con passamontagna ed urlando, ha tentato di fermarli ed inseguirli mentre quelli salivano sull’auto del complice per dileguarsi in direzione Albettone.

La stessa Tumuela ha avvisato Joe Formaggio, che si trovava nel vicino ristorante di famiglia, e corso a casa si è poi messo, senza successo, all’inseguimento dei malviventi.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Noventa e Campiglia dei Berici chehanno dato il via alle indagini, partendo dalle tesimonianze dirette e dei video di sorveglianza dell’abitazione.
La primissima testimonianza
“Avevo notato l’auto sospetta – ha riferito un vicino di casa – poi sono stato richiamato dalle urla di Tumuela”.

E che i residenti fossero all’erta e normale dopo che a Lovertino è il terzo episodio, dopo due tentati furti registrati nel rione.
Joe For maggio, già sindaco di Albettone, non è andato per il sottile:
“Hanno minacciato mia sorella e hanno derubato mio fratello: hanno proprio sbagliato. Non tollero questi bastardi che si approfittano della brava gente: mia madre, mio fratello e a mia sorella, nella fattispecie. Non possono permettersi di venire a minacciare e derubarci. Siamo armati e glielo faremo vedere”.