Sospesi 2 farmacisti

Fornivano le benzodiazepine alla badante indagata per omicidio, senza ricetta

L'accusa è di spaccio di sostanze stupefacenti alla sedicente operatrice socio sanitaria

Fornivano le benzodiazepine alla badante indagata per omicidio, senza ricetta
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Poteva Paola Pettinà, 46 anni, in carcere dallo scorso dicembre in quanto sospettata di avere ucciso 4 persone e di aver tentato di farlo con altre 5, disporre di tutte le benzodiazepine di cui ha fatto uso nella sue mansioni di badante?

Farmacisti sospesi

I Carabinieri incaricati delle indagini se lo chiedevano da tempo, ovvero è una delle prime domande che si sarebbero fatti, tanto che ora, al termine delle indagini condotte dai militari, il Pubblico Ministero Maria Elena Pinna ha chiesto al Giudice Matteo Mantovani l’emissione di un provvedimento che vieti di esercitare la professione per un anno, al dottor Danilo Calenda, titolare della farmacia “Saviabona” di via Cricoli, a Vicenza, ed a Veronica Salvadori, direttrice tecnica de “Lafarmacia” di via Celotto a Grisignano (VI).

Questi, come appurato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo provinciale, cedevano i medicinali in assenza di prescrizione medica alla Pettinà e l’ipotesi accusatoria dalla quale dovranno difendersi è quella di spaccio di sostanze stupefacenti alla cosiddetta “bandante killer”.

La badante improvvisata

Quella, sedicente operatrice socio sanitaria, aveva trovato lavoro come badante in casa di diversi anziani ai quali avrebbe somministrato ingenti quantità di farmaci senza prescrizione, facendoli finire all’ospedale o, peggio, al camposanto come capitato ad un’anziana di Sandrigo, una di Vicenza e ad una coppia di Bolzano Vicentino.

Le vittime e gli scampati

Inoltre, hanno accertati i militari dell’Arma, altre 5 persone sarebbero state colte da gravi malori dopo la somministrazione di farmaci da parte della Pettinà.

Le scorte

L’ipotesi accusatoria si è consolidata nel corso delle indagini ed è stata avvalorata dalla scoperta che l’indagata aveva acquistato ben 500 scatole di neurodepressivi, senza la necessaria ricetta: a farne le spese, come detto sopra, le farmacie dove quella si serviva solitamente senza controllo della prescrizione.

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